Era il 27 luglio del 2014 quando Rafa Benitez invitò Jose Callejon ad abbandonare il campo di allenamento di Dimaro dopo averlo visto svogliato durante la sessione mattutina. Atteggiamento che era stato chiaro e palese a chi osservava da giorni gli allenamenti partenopei e che ha segnato la stagione dello spagnolo in maglia azzurra. Tante le partite dove è mancata la sua ferocia, soprattutto in fase realizzativa nonostante le 12 reti realizzate in stagione e le 59 presenze, che avevano fatto innamorare pazzamente di lui i napoletani nella prima annata in azzurro. Nella mente forse il desiderio di tornare in Spagna, magari con la maglia dell’Atletico Madrid, poi sfumata.
Oggi, 29 luglio 2015. Sulla panchina del Napoli siede Maurizio Sarri che nella conferenza stampa (LEGGI QUI) di chiusura del ritiro di Dimaro parla in questo modo di Callejon “Il ragazzo è un giocatore determinante, comincia ad apprezzare il nuovo ruolo. Vorrei rimanesse, il ragazzo mi sembra convintissimo di rimanere, è un giocatore che ha grandi qualità e negli ultimi giorni si è anche sciolto nei rapporti, ha ricominciato a sorridere anche se è un ragazzo un po’ introverso”.
E il sorriso e la voglia di mettersi in mostra in un ruolo non suo è stato chiaro sin da subito a quei tifosi e agli addetti ai lavori che hanno riempito la tribuna del campo di allenamento di Carciato sin dal primo giorno di ritiro. Con i calzettoni alti fin sopra le ginocchia e lo sguardo sempre serio e severo, lo spagnolo si è messo a completa disposizione del nuovo mister facendosi trovare pronto al cambio di modulo. Volto che si è andato rasserenando col passare dei giorni e che lo ha visto sorridere al fianco dei propri compagni in più occasioni. Nonostante non abbia trovato ancora il gol nelle due amichevoli fin qui giocate dagli azzurri, ha conquistato Mister Sarri che lo ha definito “Un giocatore determinante”.
Non sappiamo cosa possa riservare il mercato fino al 31 agosto ma il presidente De Laurentiis è stato chiaro: Callejon non lascerà Napoli se non per un’offerta congrua superiore ai 20 milioni di euro. L’augurio è che lo spagnolo possa restare in azzurro e riscattarsi da una stagione che non lo ha visto tra i maggiori protagonisti. Ripartire da Callejon per rendere il Napoli di Mister Sarri più forte e più affidabile.
Roberto Longobardi