Ai microfoni di Radio CRC, nel corso della trasmissione Si gonfia la rete, è intervenuto Emanuele Calaiò, amatissimo ex centravanti del Napoli, ora in forza in serie B nello Spezia. Ecco le dichiarazioni dell’attaccante palermitano, raccolte da SpazioNapoli. “Sono sempre legato ai colori azzurri: ero ad un’ora da Reggio Emilia e sono andato lì a vedere la partita. Non è andata bene sicuramente ma era la prima di campionato. Credo che col 4-3-1-2 i calciatori non si trovino bene, Insigne, Mertens, Higuain, venivano tutti incontro alla palla creando poca profondità. Il 4-3-3 si adatta meglio alle caratteristiche degli uomini di Sarri” .
“Mi aspettavo un altro Napoli: Sarri l’anno scorso ha fatto bene ad Empoli con quel modulo, e sta cercando di inculcare gli stessi movimenti ai giocatori, ma la rosa dell’Empoli aveva caratteristiche adatte a quel modulo, penso a Saponara che è un vero trequartista. Il Napoli ha una rosa adatta al 4-3-3 per via degli esterni di qualità che ha, per un 4-3-1-2 ci vogliono due punte vere, mentre gli azzurri hanno il solo Higuain come vera punta. Sarebbe più logico giocare con Gabbiadini e Higuain davanti ed Hamsik sulla trequarti” .
“Credevo che qualche esterno sarebbe stato ceduto, io farei giocare Gabbiadini ed Higuain davanti. Insigne dietro le punte ci può anche stare, l’importante è che Hamsik giochi assolutamente da mezzala. Domenica il Sassuolo andava più veloce, era più brillante e lucido del Napoli. Fisicamente gli uomini di Sarri non stanno ancora bene e se non reggono le gambe, è dura. Sono ottimista, va dato del tempo a Sarri per mettere in atto il suo lavoro: anche altre big hanno faticato, le prime giornate sono sempre così. Napoli però è una piazza esigente, più delle altre: il napoletano si aspetta una squadra intraprendente, che non molli mai” .