Sembra non terminare davvero più la telenovela tra il Napoli, Soriano, la Sampdoria ed i due presidenti, Ferrero e De Laurentiis. Dopo le parole chiarificatrici di stasera del massimo dirigente partenopeo a Radio Kiss Kiss Napoli (LEGGI QUI), anche il patron blucerchiato ha voluto dire la sua in merito sul portale ufficiale della sua squadra, come sempre senza peli sulla lingua.
“Nel profondo del cuore non ho mai pensato di vendere i miei gioielli. Io e miei tre moschettieri abbiamo lavorato 20 ore al giorno in questo calciomercato, che mi sembrava la guerra dei poveri ricchi, solo per migliorare la qualità e la competitività della Sampdoria. E voglio dire al signor Aurelio De Laurentis di pensare ai suoi calciatori, che ai miei ci penso io, perché, sia chiaro, Soriano è un calciatore della Samp, non è un calciatore del Napoli in prestito alla Samp. E a tutti quelli che mi hanno criticato, che hanno dubitato e che mi hanno inondato di messaggi, molto improbabili, dico che io ci ho messo cuore, tasca e amore. E loro solo brutte parole. Adesso li aspetto tutti allo stadio per tifare, insieme con me, per la Sampdoria”.
“Signori e signore, per un calcio migliore, quello per il quale mi batto da quando sono diventato presidente, è fondamentale che ognuno di noi rispetti i propri ruoli, solo così arriveremo finalmente a uno sport figlio di fatti e non di parole: il mio compito è fare un buon calcio e il vostro di tifare, sostenere e supportare, con civiltà, passione e amore, la nostra Sampdoria dentro e fuori il campo. Forza Sampdoria Sempre! Your President, Massimo Ferrero”