Tiene ancora banco, come è ovvio che sia, l’incendio che ha distrutto lo yacht del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. L’edizione napoletana di Repubblica fa il punto: Sull’episodio sta svolgendo accertamenti la capitaneria di porto, che ha avviato le pratiche di carattere amministrativo e invierà un’informativa alla Procura qualora dovessero emergere ipotesi di reato. Al momento l’ipotesi più accreditata resta quella dell’incidente: le fiamme, sviluppatesi quasi certamente nel vano macchine, si sono propagate rapidamente anche a causa della struttura dell’imbarcazione, interamente in legno.
E il giornale riporta anche un virgolettato di De Laurentiis, che ha provato a sdrammatizzare quanto accaduto: “Una volta, all’estero, fummo quasi sequestrati durante le riprese di un film: dopo quell’esperienza niente mi fa più paura”