Blerim Dzemaili, nell’intervista del Corriere dello sport, parla di sè, della sua vita, fuori e dentro al campo, delle squadre in cui ha militato e infine della sua ultima realtà, il Napoli.
Lo svizzero parla del suo vissuto, partendo dai primi anni di vita in Macedonia, fino ad arrivare a Zurigo in Svizzera, dove con la madre ed il fratello raggiunse il padre, che lavorava lì.Per finire la vita da calciatore, un’intensa storia che lo ha portato fino all’emozione partenopea.
Durante l’intervista il neocentrocampista del Napoli analizza le realtà calcistiche vissute in questi anni:” Sono stato fortunato perchè anche Parma è una città graziosissima, con un’elevata qualità della vita. Mi sono sentito subito a mio agio. Torino invece da l’idea di centro industriale, con colori nuovi, luoghi di ritrovo e opere artistiche di interesse nazionale. In Italia sto benissimo, mi sento a casa. Voglio sfruttare ogni momento, in questo che probabilmente è uno dei paesi più affascinanti del mondo. Durante il tempo libero mi piace fare il turista, leggere e guardare film, ad eccezione di quelli horror. La mia prossima tappa turistica? Probabilmente gli Stati Uniti, in particolare New York. Una città affascinante e piena di charme, una metropoli da visitare e da vivere. Per finire c’è il Napoli, una città che già è parte di me. Se ci crediamo possiamo arrivare in alto. Dobbiamo essere bravi a gestire l’entusiasmo, concentrarci ed essere umili. Quest’anno c’è anche il Napoli per lo scudetto”.