Da non credere. L’edizione odierna de Il Mattino pubblica un accurato reportage sulle condizioni in cui versa lo stadio San Paolo. E quello che si è presentato dinanzi agli occhi di Paolo Barbuto, inviato del quotidiano partenopeo, è roba da voltastomaco.
Tanto per citare alcuni dei punti più disgustosi: dal soffitto del settore ospiti penzolano una sorta di stalattiti createsi con le perdite dei bagni e di conseguenza fatte di liquami melmosi. Ai piedi di una delle scalinate che conducono in tribuna, c’è il cadavere di un topo ormai mummificato. Ancora da sottolineare l’assenza di pulizia, sediolini divelti e asfalto sbriciolato in grosse pietre in curva A, materiale che potrebbe essere usato anche come armi improprie dai facinorosi. Tantissimi i pannelli di plexigas staccatisi ormai dalla copertura dello stadio, con il rischio concreto che uno di questi possa colpire un passante o uno spettatore.
“Così com’è, lo stadio è un cesso”, disse De Laurentiis tre giorni fa. Volendosi basare sul reportage de Il Mattino, difficile dargli torto.