Il sito ufficiale della Uefa fa il punto della situazione sugli introiti delle squadre italiane che hanno partecipato alla scorsa Europa League. Focus ovviamente puntato sul Napoli che ha guadagnato 12,259,161 milioni di euro.
I 240 milioni di euro sono stati suddivisi così tra le 56 squadre partecipante: priorità ai 48 club che sono entrati nella competizione direttamente dalla fase a gironi così come per le otto squadre che sono passate dal terzo posto in Champions League ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League. Il premio di partecipazione iniziale ammonta a 1,3 milioni di euro, oltre i premi legati ai risultati nella fase a gironi: ben 200.000 euro per ogni vittoria e 100.000 per ogni pareggio.
Per coloro che si sono qualificate ai sedicesimi di finale, si procede ancora: le 12 squadre qualificatesi in testa al girone hanno guadagnato rispettivamente 400.000 euro, mentre le seconde 200.000. La Dinamo Mosca ad esempio che ha collezionato solo vittorie e si è qualificata come prima del proprio girone, ha guadagnato 1,6 milioni di euro. Inoltre, le 32 squadre qualificate ai sedicesimi hanno ricevuto 200.000 euro, le 16 degli ottavi 350.000, le otto dei quarti 450.000 e le quattro delle semifinali un milione ciascuna. Il Siviglia vincitore ha avuto come bonus 5 milioni di euro, mentre gli ucraini del Dnipro Dnipropetrovsk 2,5 milioni di euro per il secondo posto.
Per gli spagnoli il totale ammonta a 19,1 milioni di euro, con ben 9,8 del market pool e 9,3 in premi partecipazione e prestazioni. Il Napoli semifinalista ha ricevuto l’importo complessivo più alto, poco più di 12,2 milioni di euro: seguono Fiorentina e Wolfsburg con circa 10,5 milioni di euro.