Il vero banco di prova per la difesa azzurra sarà la sfida di domani con la Fiorentina. Il Napoli, che da sempre si contraddistingue per un attacco fuori dal comune, ha invertito la rotta dopo i primi risultati negativi. Senza nulla togliere al reparto avanzato, a sorprendere tutti nelle gare del tour de force che ha preceduto la sosta, è stata la difesa. Lo spostamento di Hysaj sulla fascia destra, al posto di Maggio, con Ghoulam sul versante opposto, ha restituito maggiore fiducia anche alla coppia centrale, specie dopo l’attestato di stima di Sarri nei confronti di un Albiol rigenerato.
A soffermarsi sulla questione è l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che mette alla prova gli azzurri, pronti a dover contenere una super Fiorentina che ha realizzato 13 gol nelle ultime 4 partite. Numeri da capogiro, fortemente incrementati dalle prestazioni di Kalinic tornato al massimo della forma. Il Napoli ha invece alzato un muro che, dal match con il Bruges a quello con il Milan, ha visto soltanto lo juventino Mario Lemina in grado di battere Pepe Reina. Porta inviolata per ben cinque occasioni, in attesa di confermare ulteriormente la crescita della squadra, compatta e matura anche in fase di non possesso.