L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine della gara con l’Udinese:
“Non abbiamo guardato alle altre squadre, ci interessa relativamente. La partita si è presentata difficile, con dieci duelli uomo contro uomo, siamo stati bravi a venirne fuori. All’80esimo loro erano ancora in partita e su corner ci hanno messo in difficoltà. Stranamente la capacità realizzativa è calata. Da Higuain pretendo molto perché è il centravanti più forte del mondo, stasera è stato devastante e quando lo rivedrò gli dirò che non basta perché deve essere sempre devastante.
“Non so da cosa dipende la marcatura sui centrocampisti. Genoa e Udinese ci hanno creato una partita fisica, ci hanno messo in difficoltà così però dà soddisfazione che siano gli altri ad adattarsi a noi e noi manteniamo la nostra identità. La Fiorentina è stata la squadra che ci ha messo più in difficoltà. L’Udinese? La partita è finita con nove nostre palle goal, i problemi ce li siamo creati noi. La squadra che ci ha fatto l’impressione più grande è la Fiorentina. Se Jorginho fosse convocato? L’anno scorso esordì già Valdifiori, il fatto che non l’abbia convocato è egoisticamente positivo perché il ragazzo ha giocato tantissimo. E’ salutare allenarsi piuttosto che giocare. L’Inter? Non possiamo pensare dopo dodici partite che abbia una media punti così alta in modo casuale. L’Inter non è esteticamente bellissima ma ha una solidità straordinaria. Non penso che sia destinata a ridimensionarsi.
“Ciò che faccio nel mio intimo non ve lo dirò mai, al limite lo dico ai miei giocatori. La sala stampa è un modo per mandare messaggi ai miei giocatori. Siamo potenzialmente quarti e dobbiamo prendere quelli davanti, andare da subito al terzo posto. Rigori? Forse dobbiamo fare le maglie a righe. Siamo la squadra che ha giocato più palloni in area ma non abbiamo avuto un rigore. Questo dato si dovrebbe riequilibrare. Su Allan non mi sembra che ci fosse il rigore, è inutile parlare di singoli episodi. Il mio compito è di far creare le palle goal, se la mettono fuori di un centimetro io ci posso fare poco. Il pallone invernale non ci aiuta, ci si può giocare solo su un campo pesante. Qui è novembre ma ci sono 23 gradi. Noi siamo penalizzati come la Fiorentina. Nell’ambiente lo dicono tutti, ma parlando con 100 giocatori diranno tutti la stessa cosa. Se fosse identico non sarebbe invernale, ci prenderebbero per il culo. Secondo me non cambia solo il colore, questo pallone ha rimbalzi strani. La percentuale di passaggi riusciti è calata”.