Nell’era della rivoluzione digitale, ci sono applicazioni per smartphone, come per esempio WhatsApp, che entrano anche nel mondo del calcio, risultando importanti ed efficaci.
Se non altro, ne sanno qualcosa i calciatori del Chelsea, mandati in prestito dal club. Lo racconta, quest’oggi alla stampa inglese, Patrick Bamford, in forza al Crystal Palace ma il cui cartellino è di proprietà del club londinese: “Noi calciatori in prestito abbiamo una chat WhatsApp creata dal Chelsea stesso: quel gruppo è talmente attivo che si scarica la batteria del cellulare ogni volta!”.
Il club li segue, al punto tale da mettere uno psicologo a disposizione per ogni calciatore lontano dalla base e, se qualcuno segna e fa bene, arrivano i complimenti direttamente nella chat di gruppo. Così scrive Wallace, risponde Chalobah, in forza al Napoli di Sarri, poi Moses, van Ginkel, Aké. Di certo un modo bello ed efficace per monitorare la situazione dei propri tesserati lontani da casa.