Giampaolo Saurini, allenatore della Primavera del Napoli, ha rilasciato sulle colonne dell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport un’intervista riguardante i due giovani, Gionta e Negro, convocati da Sarri per la sfida di Europa League contro il Club Brugge. Queste le sue parole: “La chiamata è arrivata senza preavviso. Evidentemente però Sarri li aveva già notati. Lo scambio con il mister ed il direttore Giuntoli è continuo, perché il loro occhio è costantemente rivolto dalla nostra parte. Con Sarri s’è creato un rapporto schietto e genuino: una persona semplice oltre ad essere un maestro di calcio.
Non essendo un autoctono, Gionta è ancora alle prese con qualche problema di ambientamento, ma sta progressivamente migliorando. Dopo un inizio un po’ così, che ha in effetti coinvolto tutta la squadra, adesso si sta rimettendo in carreggiata.
Negro, invece, è un attaccante dal fisico imponente, sui 184 cm, prevalentemente destro ma con buon uso del sinistro. Spazia molto e sa vedere la porta, non a caso è già a quota 6 in campionato”.