Un ospite davvero eccezionale stasera negli studi di Canale 8 per la trasmissione “Otto Football Club”: si tratta dell’ex campione del Napoli Antonio Careca, che ha ampiamente parlato del club azzurro tra presente e passato, rispondendo alle domande dei presenti e dei tifosi. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Il Napoli ha sbagliato tanto a Bologna ma sono cose che succedono. Il Napoli ha concesso due dei tre gol in particolar modo in maniera davvero ingenua. E’ stata una giornata negativa, l’importante sarà rialzarsi subito. I tifosi del Napoli sono sempre straordinari, continuano a cantare dopo decenni Carè tira la bomba. Ho realizzato il grande sogno di giocare con Maradona, sono stati anni splendidi”.
SCUDETTO. “La possibilità di giocarsela per lo scudetto fino alla fine c’è ma comunque è difficile. La squadra c’è stata negli ultimi anni ma è mancato quel qualcosa in più per il salto di qualità. Noi avevamo Diego, che faceva sempre e comunque la differenza. Avevamo Giordano, Romano, Bagni, poi Alemao ma a volte ci mancava ancora un po’ il senso della posizione. La differenza a volte la fa la panchina, che dev’è essere lunga e di qualità. Ho qualche rimpianto negli anni del nostro scudetto, con più continuità avremmo potuto vincere ancora di più: eravamo troppo forti”.
SFIDA TRA BOMBER. “Cavani? Mi somiglia con la velocità, il venire in avanti con velocità da posizione arretrata. Higuain è più finalizzatore, più cinico, non ha il guizzo rapido ma sotto porta è fantastico. Ricordo in passato Romario e Ronaldo ad esempio. Il Pipita poi, lavora molto di squadra ed è fortemente versatile”.
IL FUTURO. “Un futuro come dirigente al Napoli? La società sa che io sono a completa disposizione, senza mai pretendere nulla. Mi proposi sia all’epoca di Naldi che in epoca più attuale, nonostante non conosca benissimo De Laurentiis, probabile ci incontreremo domenica al San Paolo. Nel caso io sono qui, pronto a suggerire come sempre tanti giovani promettenti al club partenopeo”.
IL MERCATO. “Sappiamo tutti che per vincere i campionato servono giocatori forti, capaci di fare la differenza e trascinare la squadra. A questo punto mi viene un’idea: perché non concedere un’esperienza di sei mesi al Napoli a Carlos Tevez? Sarebbe un calciatore perfetto per la piazza azzurra: un campione importante che in questa città troverebbe l’ambiente ideale per esaltarsi e per fare bene. Forse però, non andrebbe troppo d’accordo con Higuain: l’ex bianconero è del Boca Juniors ed il Pipita tifa River Plate (ride ndr)!”