Edy Reja, tecnico dell’Atalanta, ha commentato la sconfitta dei suoi in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione: “La sconfitta ci sta stretta, nel primo tempo avremmo meritato il vantaggio. La prestazione dei miei c’è stata, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Se fossimo andati in vantaggio, avremmo forse visto un’altra partita. Non abbiamo concretizzato, li abbiamo aggrediti ma loro ci hanno punito con l’ 1-2 di Higuain. Sul Pipita niente da dire, lui è un giocatore fantastico.
L’abbraccio con Sarri, tra passato e futuro del Napoli? Con lui parlavo della gara in realtà, ma non nascondo che lo apprezzo molto. Il suo lavoro a Napoli è il giusto riconoscimento per quel che ha fatto ed è stato bravo De Laurentiis a concedergli questa opportunità. Mi piace perché ha fatto la gavetta, soffrendo, lavorando e raccogliendo risultati. Apprezzo di meno chi arriva subito in grandi club solo per il nome che porta. Sarri è un bel personaggio, lavora sodo ed è arrivato lì dov’è per meriti suoi, conquistando tutti.
La differenza oggi si è vista: il Napoli ha aspettato noi e ci ha puniti, noi abbiamo creato ma vince chi la mette dentro. La squadra forse era meno brillante grazie anche al nostro gioco, perché abbiamo messo in difficoltà gli azzurri ma le grandi squadre sono così, grazie ai calciatori che hanno, i quali possono sempre cambiare le partite e deciderle. Noi non abbiamo mai mollato, ma loro hanno sfruttato tutte le opportunità buone che hanno avuto. (Domanda di SpazioNapoli).
Sportiello? Ha avuto per due giorni la febbre, oggi si sentiva discretamente. Per una partita come questa era un rischio schierarlo, questa settimana ha lavorato poco, non si sentiva in condizione. Ho preferito non rischiare, preferendogli Bassi che non l’ha fatto rimpiangere.
Fallo di mano di De Roon? Non so perché abbia fatto quel gesto, gli parlerò. Era a proprio agio, stava giocando bene, la cosa è strana. Poi l’ho sostituito: De Roon ha avuto un problema fisico, non è infortunato, ma ha accusato una leggera contrazione.
Cigarini? Pensavo potesse dare di più più in questa gara, oggi era motivato. Sta venendo fuori alla grande in questa stagione, , in ogni gara aumentano i chilometri che fa. Oggi c’era la possibilità di pareggiare sarebbe stata una bella soddisfazione arrivare a venticinque punti ma mancano due partite ancora alla fine del girone di andata, si devono recuperare i punti dopo oggi e dopo la gara col Chievo: bisogna non sbagliare più una gara”.