Stavolta il Napoli fa le cose con calma. Lo scorso anno si mosse in anticipo bruciando la concorrenza, ma in fondo c’era anche da migliorare una squadra claudicante. Oggi non ci sono di questi problemi, ed è chiaro allora che Giuntoli e De Laurentiis se la prendano con comodo. Nemmeno così tanto, però, visto che passi in avanti sono stati fatti. Per Kramer, certo, ma anche per Barba. Perché gli azzurri stanno lavorando anche sul mercato dei giovani, quelli che da queste parti hanno trovato poca fortuna negli ultimi anni. Ci aveva provato l’ultima volta a gennaio con Vargas, nel 2012 e sappiamo tutti come è andata a finire la storia tra il cileno ed il Napoli.
RIFIUTI E STRATEGIE – Qualcosa sta lentamente cambiando. Perché le vie del mercato sono molteplici e quelle percorse dal Napoli portano a Barba e Grassi, su tutti. Classe ’93 il primo, ’95 il secondo. Giovani ma già esperti, perché in totale sommano già 47 presenze nel calcio che conta. Difensore centrale il primo, pupillo di Sarri che l’ha allenato in Toscana, centrocampista il secondo, che a Bergamo ha incrociato come maestro un pezzo da novanta: Edy Reja, l’uomo che ha lanciato Hamsik a Napoli. Il mercato, però, è fatto anche di ostacoli: per ora il Napoli ne ha incontrati due, i divieti di Empoli e Atalanta, che non intendono privarsi dei pezzi pregiati già a gennaio. Tuttavia, ADL una prima offerta ai toscani l’ha già fatta recapitare e non si arrenderà nei prossimi giorni. Va detto che l’Empoli si sta muovendo per il difensore del Sassuolo Antei, mentre l’Atalanta ha praticamente preso dal Lucerna il centrocampista Freuler. Un’apertura alle cessioni di Barba e Grassi? Non è detto, ma talvolta due indizi fanno una prova.
GIOVANI AL POTERE – L’obiettivo, allora, è quello di costruire una squadra che sia in grado di vincere oggi così come domani. Un’opera che può realizzarsi anche con l’aiuto di qualche partner, per creare una colonia di giovani azzurri in prestito in Italia. La Juventus ha già dato vita a un progetto simile con il Sassuolo, il Napoli può pensare di farlo con il Carpi, con cui nelle prossime ore potrebbe essere definito l’affare Gnahoré. Il giovane centrocampista, una volta preso dalla Carrarese, potrebbe essere girato in prestito proprio in Emilia-Romagna. In prestito è anche Nathaniel Chalobah, mediano classe ’94 che veste temporaneamente la maglia azzurra: col Chelsea si parlerà del suo riscatto, anche se è un’operazione difficile. In ogni caso, si tratta di un affare da intavolare per giugno, come raccontatovi in esclusiva dalla nostra redazione (LEGGI QUI). L’unica certezza, al momento, è che il Napoli sta finalmente scandagliando con attenzione anche il mercato dei giovani, per creare una squadra che possa vincere oggi così come domani.
Vittorio Perrone