Emozioni azzurre alla “Cartiera” di Pompei. È stata inaugurata ieri la mostra l'”Azzurro fa 90″, che celebra i 90 anni compiuti dal Calcio Napoli. Un evento che durerà sette giorni, sino al 4 febbraio, e che propone avvenimenti, incontri, testimonianze e, soprattutto, la mostra di foto storiche, divise da gioco e cimeli appartenuti ai grandi campioni della storia del club più amato del Meridione. Alle 17.30 il via con la presentazione – show. Sul palco di Piazza Cartabianca, con i presentatori Ornella Mancini e Gianluca Gifuni e con gli storici giornalisti Vittorio Raio, Toni Iavarone e Antonio Giordano si sono alternati i “testimonial” della mostra, ovvero alcuni dei grandi protagonisti della storia azzurra. Su tutti, ovviamente, Corrado Ferlaino, travolto dall’abbraccio delle centinaia di persone presenti alla Cartiera. «Ho avuto sempre grandi squadre e grandi dirigenti – ha detto Ferlaino – ma serviva un vincente come Maradona per aggiudicarmi lo scudetto. L’emozione più grande dei miei anni da presidente è stata forse quella di questo evento, perché non mi aspettavo tanto affetto è chiaro che anche la notte di Stoccarda e le vittorie dei tricolori sono indelebili».
Ferlaino ha anche parlato delle prospettive di scudetto del Napoli attuale e sui cori discriminatori. «Sono quasi felice di sentire certi cori indegni perché rivelano un manifesto complesso di inferiorità da parte loro. Sul titolo sono convinto che questo Napoli può farcela, il duello con la Juventus sarà sino al termine del campionato, non sarà decisiva la partita di Torino di metà febbraio». All’inaugurazione sono intervenuti anche altri ex azzurri: Luis Vinicio, che si è emozionato nel rivedere alcuni video e certe foto del passato, Jarbas Canè, Gianni Improta, Vincenzo Montefusco, Rosario Rivellino, Sandro Abbondanza, Gennaro Iezzo, Lino Russo, Pasquale Casale e Filippo Fusco. Protagonisti della storia recente e meno della storia azzurra, tutti travolti dall’abbraccio dei tifosi. In sottofondo un video celebrativo con le immagini e i gol che hanno sintetizzato i 90 anni del club, con le musiche più significative: dall’attuale “Un giorno all’improvviso” alla storica “I ragazzi della curva B” di Nino D’Angelo, dall’emozionante “La favola più bella” (inno del primo scudetto) sino a “O surdato nnammuraro”. In chiusura le canzoni dei “Chiattoni Animati” che hanno adattato i pezzi dei cartoni per magnificare le doti dei campioni partenopei. Gran finale con la torta celebrativa realizzata dallo storico pasticciere del Napoli Sabatino Sirica.
Dopo il grande show è andato in scena il momento delle emozioni pure: nella zona “fashion” è stata allestita, sin dal primo pomeriggio, la mostra. Tredici pannelli con foto storiche, dalla nascita del Napoli ai favolosi anni Sessanta, dal primo scudetto alle epoche più recenti, che hanno costituito il percorso ideale per tutti gli appassionati di calcio e dell’azzurro. Oltre duecento foto, alcune inedite, provenienti dagli archivi privati dei calciatori, dai fotografi storici Mario Pirone, Pietro Mosca e Gianni De Bury, con il coordinamento grafico della fotoagenzia Mosca. Emozione pura. Al centro le oltre cento maglie della collezione provata di Domenico Mei di diverse epoche storiche: quelle di Dirceu e Maradona, quelle di Guidetti, Pellegrini e Garella introvabili, quelle di Higuain della finale di Supercoppa vinta, ma pure quelle di Hamsik, Lavezzi, Cavani e di tanti altri campioni. Agli ospiti è stato donato un bracciale di Liverino in argento recante la scritta “90” e la “N” del Napoli. La mostra prosegue ogni giorno alla Cartiera e si concluderà il 3 e il 4 con i cimeli inediti del Museo Maradona della famiglia Vignati con tanti altri ospiti.
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