Maurizio Sarri ha parlato alla stampa al termine della gara vinta per 1-0 dal suo Napoli sul Carpi. Ecco le sue parole alle varie emittenti televisive:
MEDIASET PREMIUM – “Penso che Reina non abbia fatto alcuna parata, era una partita complicata, due-tre decisioni arbitrali ce l’hanno complicata. I ragazzi sono stati bravi a rimanere lucidi senza giocare in modo caotico, sono contento. Mi aspettavo queste difficoltà. Juventus? Squadra forte, allenata da allenatori forti. Ha un gruppo solidissimo abituato a giocare queste partite. C’è tutto da temere. Noi siamo contentissimi di andare a Torino per una gara così importante, è già motivo d’orgoglio. Andremo per giocare come sappiamo, consapevoli delle difficoltà”.
“L’intervento di Bianco? Tocca la palla, rivedendolo con calma è anch’esso un errore. Ho parlato molto ieri con la squadra, avevo paura che prendessero sottogamba l’impegno. In questa settimana ci sarà meno da parlare, cercherò di farli restare sereni. Pareggio a Torino? Io vorrei andare a giocarmela, se il pareggio arrivasse al termine di una partita che ci ha visti in difficoltà andrebbe anche bene. A priori no, voglio giocarmela. Loro sono più forti, ma la mia squadra dovrà avere la faccia tosta di giocarsela. Callejòn attacca bene la profondità per natura, Lorenzo un po’ meno, preferisce la palla al piede. Con una densità del genere era più complicato. Nei primi venticinque minuti non sono stati messi nelle condizioni ideali, quando la palla ha viaggiato più velocemente siamo migliorati”.
SKY SPORT – Carpi? Loro stanno benissimo fisicamente e mentalmente. Avevano perso solo al 93′ a Firenze. Era una partita complicata, ma nel primo tempo c’era un rigore palese e la sensazione che il goal di Callejòn fosse regolare c’era. Con il passare dei minuti era più difficile sbloccarla. Siamo stati bravi a non diventar confusionari e ad evitare di farli ripartire. Sono molto bravi a farlo. Siamo soddisfatti per il record di vittorie, da domani si pensa alla prossima. In città non so come si viva, ma anche dopo Torino mancheranno 13 partite. 13 partite fa la classifica era completamente stravolta. Inutile pensare che sarà uno spartiacque. Sono contento che la Juve ci consideri come concorrenti e andremo lì a mostrare l’orgoglio della nostra gente.
Noi abbiamo uno staff di ottimo livello, che aiuta molto me e i giocatori. Sono molto applicati e questo li facilita. Avendo la squadra corta la sensazione di quanto si corra può essere diversa dalla corsa fatta effettivamente. Sotto certi aspetti la squadra fisicamente è stata tra le migliori della stagione. Avevamo cambiato qualcosa, ma fisicamente non è facile, come pure mentalmente e psicologicamente. Io ho parlato agli uomini sempre, non solo ai giocatori. La settimana prossima non avrò bisogno di tanti discorsi, preferisco farli stare sereni e tranquilli, perché la squadra deve giocare così. Noi non dobbiamo avere condizionamenti.