L’amore per il Napoli non conosce confini. In Campania, in Italia, in Europa, ma non solo. Anche dall’altra parte del mondo il cuore batte forte per gli azzurri. Precisamente a Rio de Janeiro, Brasile. La culla del calcio. Ed è proprio qui a Rio, uno dei posti più affascinanti del pianeta che da qualche anno è sorto un un Club Napoli. Il primo della città. “La nostra associazione è nata il 12 ottobre 2012, quando mi sono trasferito in Brasile – racconta a SpazioNapoli il suo fondatore Alfredo Ottieri – Lo scopo è quello di coinvolgere i napoletani che abitano qui come me, per riunirsi e stare insieme con le famiglie. Una sorta di “ambasciata napoletana”.
E da tifosi partenopei l’attesa per la sfida di domani allo Juventus Stadium è altissima. “Il clima è molto teso, sentiamo tanto questa partita – racconta Alfredo – non solo una sfida di sport, ma anche di riscatto sociale. Non sappiamo ancora in quanti saremo, ma il nostro è un gruppo molto forte e ci organizzeremo per vederla tutti insieme” . La richiesta è chiara: vincere. Ma i partenopei di Rio hanno anche un altro desiderio: “Sarebbe stupendo organizzare un triangolare di lusso qui al Maracanà tra Fluminense, Flamengo e Napoli”.
Più a sud, in Argentina – la terra di Diego e del Pipita Higuain – c’è il Napoli Club Buenos Aires, nato nel novembre 2013. “Tutto è iniziato da una cena in un ristorante italiano qui a Buenos Aires. Da lì attraverso i social c’è stata una grande diffusione ed ora siamo un gruppo solido, in costante crescita”, racconta il suo fondatore Andrea Camera.
“Per domani è tutto pronto: ore 16.45 locali fischio d’inizio, ma c’incontreremo prima – spiega Andrea – Vedremo la partita in un bar, il Sullivans, nel quartiere di Palermo (il più grande barrio di Buenos Aires, ndr). C’è grande attesa, il Napoli sta giocando benissimo e la sensazione che abbiamo tutti è che, arrivati a questo punto, è impossibile non crederci, cercando di rimanere il più possibile con i piedi per terra”.
Ed il messaggio alla squadra è uno solo: “Vorremmo poter dire ai ragazzi di continuare cosi, il cammino e lungo ma noi saremo sempre al loro fianco. L’imperativo è crederci a prescindere!”. Il Sudamerica diventa partenopeo.
Andrea Gagliotti (@AndreaGagliotti)
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