La Juventus ha battuto il Napoli nello scontro diretto dello Juventus Stadium ed ha conquistato il primo posto in campionato. I bianconeri infatti, grazie al gol vittoria nel finale di Simone Zaza, ora guidano la classifica di Serie A avendo un punto di vantaggio proprio sui partenopei. Eppure qualcuno si sarà chiesto come dovesse finire il torneo se le due squadre dovessero terminare la stagione con lo stesso punteggio.
Già, perché se è vero che gli azzurri sono caduti in quel di Torino, è altrettanto vero che gli stessi bianconeri furono sconfitti al San Paolo per 2-1 nella gara d’andata. Ebbene chi pensa che la Juventus sia in vantaggio sul piano degli scontri diretti, in virtù del gol in più realizzato fuori casa, si sbaglia. Questo perché i criteri per prendere tali decisioni della FIGC sono differenti da quelli della UEFA, dove appunto vige la regola del “gol fuori casa”. In Italia questo non esiste, ma si conteggiano, come se fosse la somma dei due risultati, i risultati della gara d’andata e quella di ritorno. Per farla breve al 2-1 dell’andata tra Napoli e Juve, va sommato l’1-0 di ieri sera. Cosa che permette al risultato totale di essere di 2-2, e quindi in perfetta parità.
Il criterio che infatti dovrà essere preso, in caso di arrivo a pari punti, non sarà più quello dei risultati ma bensì quello della differenza reti delle due squadre. Seguendo questo particolare dato, al momento chi sarebbe davanti è il Napoli che ha una differenza positiva di 33 gol (53 fatti e 20 subiti), mentre la Juve ha una differenza reti di +31 (46 gol fatti e 15 subiti). Se anche questo criterio, al termine della stagione dovesse risultare in parità, si andrà a guardare il miglior attacco del campionato. Altro dato che vede ancora il Napoli in vantaggio avendo siglato fin qui 7 gol in più dei bianconeri.
Insomma, per quelli che sono i numeri ad oggi, alla Juventus conviene tenersi quel punto di vantaggio fino al termine del campionato per non essere superata dal Napoli.
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