Come previsto dall’organizzazione dell’Uefa, il Villarreal ha tenuto la consueta conferenza stampa pre partita al San Paolo. Hanno parlato l’allenatore Marcelino e il difensore argentino Musacchio.
Marcelino
“Ho una buona sensazione, siamo in serie positiva. E’ una partita difficile, ma abbiamo un piccolo vantaggio grazie al gol dell’andata. Dobbiamo difendere bene, ma fare un gol significherebbe tanto. Segnarci due o tre gol è qualcosa di abbastanza difficile”.
“Formazione? Si è parlato tanto di turnover, io schiererò la miglior formazione, l’undici ideale. Quattro giorni sono sufficienti per recuperare le forze”.
“Il Napoli cercherà di farci gol quanto prima possibile, pressa alto ma non credo che andrà all’arrembaggio. E’ una squadra che fa un calcio diverso dagli altri, per questo è così in alto in Serie A”.
“Higuain? Senza dubbio è il calciatore più pericoloso. Lo conosco bene, ha già giocato in Spagna, ora è in uno stato di forma smagliante. Servirà una grande prestazione difensiva. Pianifichiamo la partita come se dovesse giocare dal primo minuto”.
Musacchio
“Higuain è un grandissimo calciatore, ma le motivazioni di questa partita sono tantissime, a partire dall’ambiente. Giocare contro Gonzalo sarà bello, siamo anche compagni in Nazionale”.
“Che partita mi aspetto? Credo che il Napoli giocherà come all’andata. Proveremo a fermarlo e a portare a casa la qualificazione”.
“Essere riusciti a mantenere la porta inviolata contro squadre come il Real e l’Atletico Madrid ci dà tanta fiducia. Anche se sappiamo che giochiamo contro una squadra che ha una media gol impressionante”.
“Come si prepara una partita così? Sarà un match difficile, l’abbiamo preparata come tutte le altre finora”.
“Giocare a Napoli? Sono state voci di mercato, sui giornali si leggono tante cose. Io ho sempre avuto la testa al Villarreal”.
“Bonera e Victor Ruiz mi hanno parlato dell’ambiente. Ma è la terza volta che gioco qui nel giro di pochi anni, quindi ho anche una mia esperienza. So bene che cosa si prova, è un campo molto difficile, ma siamo preparati anche per questo”.
Dall’inviato al San Paolo, Vincenzo Balzano
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