Frenetico, Vulcanico. Semplicemente Maurizio Zamparini.
L’esplosivo presidente del Palermo torna a parlare e le sue esternazioni, come sempre, faranno discutere. Vittime, questa volta, sono il Tas e Gianni Infantino, nuovo presidente della FIFA.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport infatti ha condannato il presidente rosanero a pagare quindici milioni all’agenzia del procuratore Mascardi per l’operazione Dybala. Zamparini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Bruno Toscana, commentando la sentenza: “Denuncerò il Tas alla magistratura ordinaria: fanno porcherie abominevoli, prima estorcono i soldi, poi li dividono!”.
Parole pesanti che, però, non sono nulla in confronto a quelle “dedicate” al neo presidente della FIFA Gianni Infantino, l’uomo che dovrà guidare il futuro del calcio mondiale dopo la chiusura dell’epoca Blatter: “Il sistema non cambia mai. Infantino è il capo dei burocrati e fa parte del sistema già da prima. Lo hanno eletto per un solo motivo: ha comprato più voti dello sceicco! Mi squalifichino pure per queste accuse: ne sarei onorato!” – ha concluso Zamparini.
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