Il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione “Si gonfia la rete”. Ecco gli spunti più interessanti, raccolti dalla redazione di SpazioNapoli: “Sul campo parliamo di un campionato tranquillo ed equilibrato, ma il problema è un altro. Designazioni strane, persino un regolamento non applicato nella sua interezza. Faccio un esempio: le regole valgono per tutti, ma la Juve è stata chiaramente avvantaggiata con Zaza e Bonucci, non squalificati in precedenza ma entrambi a segno in partite importanti.
Nei campionati equilibrati gli episodi contano, fanno la differenza. E questi episodi hanno avvantaggiato i bianconeri, non di certo il Napoli. Tanto di cappello alla Juve, non dico che ci sia un complotto ma ci sono cose non chiare che poco mi piacciono.
Temo ancora Roma e Fiorentina, questa sera sarà tutt’altro che facile ma anche pareggiare non sarebbe male, con la squadra che andrebbe a meno tre dalla Juventus a undici giornate dalla fine, quindi ancora in piena corsa scudetto. Il campionato, si sa, si vince in primavera. La cosa principale che deve fare il Napoli, ora, è anche quella di guardarsi le spalle.
Insigne? Succedono ovunque certe cose. Da altre parti si parla di furto, a Napoli di Camorra. Cosa temo? Tutte le squadre, contro il Napoli, stanno applicando un 4-4-2 molto difensivo e Sarri non ha ancora studiato la soluzione per ovviare a questo ostacolo, così come non ha ancora studiato un piano tattico che preveda Gabbiadini titolare ma sono sicuro che, col solo campionato in gioco, riuscirà a provvedere in tempo”.
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