3A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gennaro Sardo, terzino del Chievo. Queste le sue parole: “Juve favorita per lo scudetto, ma il Napoli deve crederci fino in fondo. Sabato non metteremo il pullman davanti alla porta di Bizzarri. Non so se sabato giocherò dal primo minuto, il mister ci tiene tutti sulla corda, ma una piccola speranza di essere tra i titolari c’è sempre. È stato importante vincere contro il Genoa, nulla è ancora fatto, ma possiamo dire che siamo quasi salvi. Al San Paolo però non verremo con tranquillità perché affronteremo una delle squadre più forti della Serie A e non vogliamo sfigurare. In questo momento la Juventus credo sia più forte perché ha un organico più completo rispetto al Napoli”.
SUL NUOVO NAPOLI TARGATO SARRI – Il terzino nato a Pozzuoli si sofferma poi sulla questione scudetto: “Sono tifoso del Napoli e devo dire che mi piace vederlo giocare e già accostare la parola scudetto al Napoli è motivo di orgoglio. Quando c’era Benitez mancava qualcosa, ma Sarri ha dato un’impronta diversa. Finché la classifica non si dilata, il Napoli potrà sempre lottare e tentare di arrivare fino in fondo anche perché la Juventus non ha un calendario facilissimo mentre il Napoli ha partite più abbordabili. Parlare di scudetto ed essere a tre punti dalla prima, ripeto, è un orgoglio e la squadra azzurra dovrà essere brava a conquistare quanti più punti possibili”.
NESSUN ATTEGGIAMENTO RINUNCIATARIO – Sardo, in chiusura, ha parlato di quella che sarà la partita del Chievo contro il Napoli: “Napoli-Chievo? Il pullman davanti alla porta del Napoli non lo metteremo, non siamo quel tipo di squadra. Maran ha dato un’impronta importante al Chievo, siamo una squadra a cui piace giocare e non subire l’avversario. Proveremo a mettere in difficoltà il Napoli e Maran che studia molto gli avversari, troverà il punto debole degli azzurri. Higuain non sta a me dire che giocatore è, ma il Napoli ha in rosa altri calciatori importanti. Callejon, per esempio, ha ritrovato brillantezza e Insigne in fase di copertura è migliorato molto. Il Napoli è forte ed è bastato trasferire dei concetti anche alla fase difensiva per vedere miglioramenti anche in difesa”.