Ci sono profeti e profeti. Ora, Paolo Liguori, direttore di TgCom e noto tifoso di fede romanista, proprio veggente pare non lo sia. Però alla fine ce l’ha fatta: è tornato di nuovo in auge, e neanche troppo a sorpresa. Il motivo? È il minuto 46 del 142esimo derby della Mole, Alex Sandro ha appena atterrato Bruno Peres in area di rigore. Sì, è penalty: netto, solare. E subito concesso. Ecco: solo che manca il giallo al brasiliano, è che sarebbe il secondo, è che sarebbe espulsione. “Diglielo, è da buttar fuori”, grida Ventura al suo Glik. Il capitano granata fa spallucce: ha già capito tutto.
Rizzoli-Juve, la storia continua. Non è la prima volta, non sarà neanche l’ultima all’interno dello stesso match. “Rizzoli miglior arbitro? Sì, ma non allo Juventus Stadium per questa partita. Io non ho prove, ma ho una sequenza importante di dati che dicono che quando sbaglia, quelle poche volte, lo fa in una direzione”, parole e musica proprio del famoso giornalista giallorosso. Allora, la polemica infuocò il pre partita di Juve-Napoli. E tutto finì con la “pausa” del fischietto bolognese per infortunio, dunque con la scelta di Orsato. E ora? I designatori ci ricascano, Rizzoli anche, i suoi assistenti pure. Perché oltre alla mancata espulsione, un clamoroso abbaglio favorisce i bianconeri: Maxi Lopez, in chiara posizione regolare, insacca alle spalle di Gigi Buffon. Ma mentre esulta, mentre fa per correre verso la curva, un fischio lo lascia impietrito: è fuorigioco. Per loro.
“È inutile che banalizzate, proprio con questo atteggiamento poi è scoppiata Calciopoli e la gente ancora si chiede come mai nessuno ha denunciato nulla”, proseguì a suo tempo Liguori, in quel TikiTaka infuocato. Chissà, forse non era così malpensante come si credeva. Chissà, forse gli illusi, gli stolti, erano tutti gli altri. Ai posteri, come sempre, l’ardua sentenza…