A Uefa.com, sito ufficiale del massimo organismo calcistico internazionale, rilascia un intervista il capitan azzurro Paolo Cannavaro sul debutto del Napoli nella fase a gironi di Champions League.
Il sogno Champions – “Il Napoli è una squadra che ha avuto una storia importante ed un passato difficile, fallimenti e retrocessioni. Adesso c’è una società nuova ed ambiziosa, far parte di grandi progetto fa sempre piacere. Per quanto riguarda me che sono il capitano, cresciuto a Napoli e tifosissimo azzurro, è difficile spiegare cosa significhi per questa società, soprattutto per questa città, la partecipazione alla Champions”.
Dal purgatorio al paradiso – “Sono venuto a Napoli quando gli azzurri erano in Serie B, dovevamo vincere a tutti costi. Quell’anno era una serie B particolare, perché c’era la Juve con i Campioni del Mondo in carica. Non era una serie b era una serie A. Con la forza del gruppo, siamo riusciti a seguire la scia dei bianconeri e siamo risaliti in massima serie. E’ stato un piccolo miracolo”.
Tornati in A – “ I primi anni sono stati di assestamento, la partecipazione all’intertoto ci ha dato la possibilità di riassaporare le sfide europee che mancavano al San Paolo da più di 20 anni. Gli ultimi due anni sono stati i più importanti perché abbiamo espresso il massimo valore della nuova società. Grazie al mister e alla società abbiamo costruito un gruppo che ha voglia di vincere in tutti campi”.
Dal 2009, con l’arrivo di Mazzari nasce il Napoli da Champions – “ Mazzarri ci ha dato tanto, organizzazione di gioco, ci ha dato responsabilità, ci ha fatto credere di più nei nostri mezzi. Considerando che non è arrivato in un momento felice, siamo stati bravi a seguire le sue idee e soprattutto a metterci al posto giusto in campo”.
Alessandro D’Auria