L’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport si è focalizzata sulla figura di Riccardo Bigon, ex ds del Napoli ed attuale dirigente del Verona. Il quotidiano sottolinea di come non sia facile ricoprire questo ruolo in uno spogliatoio particolare come quello del Napoli ed anche l’attuale dirigente Cristiano Giuntoli se ne sta accorgendo. Il presidente De Laurentiis vuol sempre essere messo al corrente di tutto ciò che accade nell’ambiente Napoli.
Le orme del padre, le coppe e i flop. Quel che avrebbe voluto fare Bigon – evidenzia il quotidiano – sarebbe stato ripercorrere le orme del padre Albertino, che portò lo Scudetto al Napoli nel 1990. Riccardo invece ha portato nella bacheca azzurra una Supercoppa e due Coppe Italia. Come tutti gli operatori di mercato ha compiuto dei flop, come Vargas, Sosa e Victor Ruiz, passati poi nel dimenticatoio.
I successi e l’addio. A differenza di Mazzarri, con Benitez Bigon si è visto allargare il proprio raggio d’azione. Koulibaly ad esempio oggi è tra i centrali più affermati in Italia, mentre Ghoulam, pagato 5.5 milioni, vede raddoppiare il proprio valore di mercato. Senza dimenticare Callejon e Mertens. L’ultimo acquisto è stato Gabbiadini, mentre quello più chiacchierato fu Jorginho. Bigon capii che doveva lasciare Napoli al termine della scorsa stagione; la frattura era diventata insanabile ed era giunto il momento di cambiare aria.
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