A guardarli dall’esterno, distrattamente, sembrano una coppia di ragazzini del liceo che, anno dopo anno, salita dopo salita, hanno deciso di rinnovare il loro amore. Nessun atteggiamento sopra le righe, nessun abito firmato, così come la spocchia di chi nella vita ha tanto ed è costantemente sotto i riflettori. Sneakers colorate ed un gran sorriso per Martina, immancabile cappellino e sguardo tranquillo per Manolo: con loro da pochi mesi anche Tommaso, primogenito della famiglia Gabbiadini, a coronare un sogno d’amore davvero splendido.
La forza del numero 23 del Napoli è proprio lei, Martina Rubini, la lady Gabbiadini silenziosa, che non ama la vita mondana ma apprezza tantissimo le bellezze di una Napoli così diversa nel profondo dalla loro Bergamo. Gira per la città ma senza clamori, così come quando va al “San Paolo” per seguire le gesta del Napoli e di Manolo, affascinata dalla grande passione dei tifosi. “A volte le descrizioni non corrispondono alla realtà: Più quello che si dice che quello che è: bisogna viverci in certe città per dare dei giudizi” ha detto della città all’ombra del Vesuvio, che l’ha accolta con affetto.
Non potrebbe essere altrimenti infatti, perché non si può non voler bene alla genuinità di due ragazzi davvero d’oro, lontanissimi da tutti i meccanismi del calcio moderno. Di sport in famiglia poi, se n’è sempre parlato e questo è un altro punto a suo favore. Dal calcio al basket passando dal talento di Melania, sorella calciatrice e molto talentuosa dell’attaccante partenopeo, Martina ha sempre accompagnato il compagno in tutte le sue avventure, supporto ed ancora di salvezza nonostante la giovane età.
Con l’arrivo del bellissimo Tommaso poi, il loro amore si è rinforzato ancora di più. Il piccolo, seppur abbia solo qualche mese è già tifosissimo del Napoli, omaggiato anche di una maglietta personalizzata che Martina ha subito pubblicato su Instagram, social che la vede da sempre molto attiva nella quotidianità. Insomma, una coppia davvero speciale che sta coronando nella città partenopea i migliori anni della loro vita, sugellati da una carriera splendida e da una strada che non può essere che in discesa per Manolo e Martina.
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