Il secondo posto è un obiettivo ancora raggiungibile per la Roma, uscita carica dalla vittoria all’ultimo respiro contro il Torino. Parola di Miralem Pjanic, il quale ha parlato a Roma TV. “Crediamo ancora nel secondo posto. Con Atalanta e Bologna abbiamo perso dei punti inaspettati. Contro il Torino è stata una partita complicata e la vittoria all’ultimo, in difficoltà, ci ha dato più forza e ha ancora più gusto. La prendiamo con grande piacere e ci permetterà di preparare al meglio la partita di lunedì che sarà ancora più difficile”.
Lunedì all’Olimpico arriva il Napoli, che occupa attualmente il secondo posto in classifica con cinque punti di vantaggio dagli uomini di Spalletti.
“Il Napoli ha fatto un campionato bellissimo finora: squadra corta, organizzata, che lascia pochi spazi. Fanno anche tanti gol e ci aspettiamo che non verrà a difendersi, anche perché lo hanno dimostrato con il loro stile di gioco per tutto il campionato. Sarà un match aperto, anche noi vogliamo vincere e speriamo possa essere una bella partita per i tifosi e di riuscire a prendere i tre punti: ci metterebbero in una posizione più tranquilla in classifica”.
C’è stata molta polemica rispetto alla squalifica di Higuain in questi giorni: è lui il giocatore che toglieresti ai vostri avversari lunedì?
“Sta facendo un anno di grande qualità. Parliamo di un giocatore che ha fatto tanti gol, gli hanno levato una giornata di squalifica e potrà giocare contro di noi. Non cambia nulla: il Napoli è una squadra molto completa che ha i giusti sostituti in ogni ruolo e lo ha già dimostrato nei match in cui mancava Higuain: lui è un attaccante molto completo. Sarà una sfida in tutti i reparti: sono molto forti e noi prepareremo al meglio questa sfida per scendere pronti in campo lunedì”.
Cosa è cambiato dall’arrivo di Spalletti?
“Sono due metodi diversi di lavorare e comunque bisogna fare i complimenti anche per quello che ha fatto Garcia. Spalletti ha grandi qualità, è un grande allenatore: andiamo tutti d’accordo, ci tiene tanto a quello che fa, gestisce bene il gruppo e la squadra va d’accordo con lui. Dobbiamo continuare ad ascoltarlo perché è uno che prepara molto bene queste partite, ci dà una grande carica, è un allenatore che richiede tanto e si è visto che con il suo arrivo. La squadra è cambiata, si è messa diversamente sul campo, speriamo duri e che prenderemo il massimo dei punti possibili per raggiungere la parte più alta della classifica”.
Hai giocato tanti match all’Olimpico: contando gli ultimi minuti contro il Torino, quanto conta l’apporto del pubblico?
“È stato belle rivedere la follia che c’è soltanto all’Olimpico, perché i nostri tifosi ci mancano veramente. Ci manca questo rumore, questa follia dentro lo stadio. Sono deluso per quello che hanno fatto con i nostri sostenitori quest’anno. Non c’è motivo per mettere in punizione solo i nostri tifosi e andare contro solo le nostre curve. È assurdo. E spero che il calcio italiano si renda conto che perde tanto: gli stadi sono vuoti. I nostri tifosi non lo meritano e spero che questa situazione si risolva al più presto. Noi abbiamo bisogno dello stadio pieno e se queste barriere spariscono l’Olimpico sarà pieno come sempre è stato e pure al calcio italiano farà bene”.
FONTE As Roma