Leicester e Napoli, storia di un’assenza pesantissima. Con il lieto fine

Una vera e propria favola quella del Leicester di Claudio Ranieri, ormai a un passo dall’impresa storica e dal diventare un’autentica leggenda del calcio inglese. Il sogno dell’allenatore italiano è davvero a un passo dal tramutarsi in realtà, un sogno che ha finito col contagiare perfino i tifosi avversari (nonché quelli di tutto il mondo). In ogni caso, finché il titolo non sarà matematicamente acquisito, ci sarà da rimanere vigili fino alla fine del campionato, per non cedere alle pressioni di un Tottenham che, a soli cinque punti di distanza, non è poi così lontano! E infatti la scorsa settimana, contro il West Ham, Ranieri si è trovato a fare i conti con una pesantissima tegola: l’espulsione di Vardy per doppia ammonizione, a cui probabilmente verrà aggiunta una giornata di squalifica per atteggiamenti aggressivi dell’attaccante nei confronti dell’arbitro.

Il parallelismo. Ricorda qualcosa, o meglio, qualcuno? Parallelismo curioso quello fra il Leicester e il Napoli, così come quello fra Vardy e Higuain, veri leader e trascinatori di due squadre che quest’anno, indipendentemente da come andrà a finire, hanno raggiunto livelli elevatissimi nei rispettivi campionati. È soprattutto interessante osservare come i due team hanno affrontato la medesima situazione, in un momento del campionato piuttosto delicato per entrambi (il Leicester per continuare a dominare la classifica della Premier League, il Napoli per confermare il secondo posto e alleviare le pressioni della Roma di Spalletti): l’assenza del miglior realizzatore della squadra e, nel caso del Napoli, del capocannoniere della Serie A. vardy

Non solo Higuain. Il tridente azzurro, composto da Gabbiadini, Mertens e Insigne, ha subito dato prova di grande compattezza e concentrazione, rifilando ben tre gol all’Hellas Verona. C’è tuttavia da segnalare la pessima sconfitta arrivata nel match successivo, a San Siro contro l’Inter, in cui il Napoli è risultato piuttosto sottotono non solo dal punto di vista offensivo, ma anche da quello difensivo. Palesi margini di ripresa, invece, arrivano nel secondo (e ultimo) match casalingo senza Higuain, contro un Bologna che esce a testa bassa dal San Paolo e che subisce ben sei gol (eccellenti performance di Gabbiadini e Mertens, che segnano rispettivamente due e tre gol).

No Vardy? No problem. Gli inglesi, invece, si sono trovati ad affrontare oggi la prima partita senza Vardy, contro lo Swansea di Guidolin. Dura smentita per tutti coloro che credevano che da questo momento in poi sarebbe arrivato un periodo di crisi per gli uomini di Ranieri, che al contrario rispondono brillantemente all’assenza del centravanti: importante segnalare l’ottima prestazione e la doppietta di Ulloah, a cui hanno fatto da contorno i gol di Mahrez e Albrighton per un totale di 4-0.

Sì, le assenze pesano. Ma al Napoli e al Leicester spetta di diritto un importante riconoscimento, quello di aver dato prova di continuità durante tutto il campionato nonostante si siano trovati di fronte ad una difficoltà di non poco conto.

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