Per queste ultime partite che mancano alla fine della stagione la piazza azzurra chiama Lorenzo Insigne. Napoli si affida anche alla classe e all’estro del giovane scugnizzo partenopeo per centrare quel secondo posto che sarebbe comunque straordinario, considerando le premesse e l’andamento di inizio stagione, tutt’altro che entusiasmante.
L’odierna edizione de Il Mattino si è focalizzata proprio sul numero 24 partenopeo, che ha un duplice obiettivo: siglare le reti che garantirebbero la Champions alla propria squadra e contestualmente provare ad entrare nella lista dei 23 che faranno parte della spedizione al prossimo Europeo in Francia. Il quotidiano sottolinea come 29 reti in 4 anni siano comunque un bottino cospicuo. Per Insigne c’è una sorta di déjà-vu: nel 2013 segnò una rete importantissima contro il Cagliari, per il 3-2 finale. Quella partita spianò la strada al secondo posto partenopeo. Napoli-Atalanta si prospetta una sfida simile: l’Atalanta, come il Cagliari di allora, ha raggiunto la salvezza e c’è sempre il secondo posto in palio. Per Insigne queste ultime partite diventano l’esame di maturità finale per non essere rimandato poi a giugno, quando usciranno gli scrutini. Il 24 azzurro è il secondo miglior marcatore della squadra, dietro l’imprendibile Higuain, ma anche il miglior assistman. Doppia doppia da 12 gol e 11
assist da far invidia a molti giocatori dell’intero panorama europeo.
Nell’ultimo periodo però c’è stata una flessione, sottolinea il quotidiano: brutta la prestazione del folletto azzurro contro l’Inter a Milano, susseguite da due panchine. Adesso è tornato, pronto a riprendersi il suo posto. Il suo futuro è azzurro, oggi con il Napoli, domani con l’Italia e si spera anche dopodomani sempre con i partenopei. A fine stagione – riporta il quotidiano – ci sarà l’incontro con i suoi procuratori per il rinnovo (scadenza del contratto nel 2018) e conseguente adeguamento del contratto.