Unico obiettivo Torino, come una finale, più di una finale. È l’imperativo categorico di kantiana memoria imposto da Maurizio Sarri ai suoi in questi giorni a Castel Volturno. Recuperare energie, lucidità e andare al vecchio Comunale per ipotecare il secondo posto. La stagione del Napoli si deciderà nell’ultima trasferta, perché poi arriverà un Frosinone già certo del suo futuro, al San Paolo.
Tutto dipende da Higuain e compagni: perché è fin troppo ovvio che, vincendo a Torino, si metterebbe al sicuro il posto alle spalle della Juventus e si andrebbe direttamente in Champions League, con tutto il tempo per investire e completare la rosa in vista di un’altra stagione, la prossima, ancor più ricca di impegni.
Come scrive l’edizione odierna di Repubblica, a Castel Volturno la concentrazione è massima. Volontà di Sarri, che ha chiesto alla squadra di far quadrato in vista del prossimo impegno. Tutti uniti per lo stesso obiettivo: ed è per questo che tecnico e squadra gradirebbero anche la partecipazione del presidente De Laurentiis a Torino. La sua presenza, insomma, come segno di unità, indispensabile oltre che gradita all’intero gruppo. Le vittorie più belle, in fondo, si costruiscono con l’aiuto di tutti.