Questo Napoli è troppo bello perché provoca emozioni.
Questo Napoli è troppo bello perché è imprevedibile.
Questo Napoli è troppo bello perché rappresenta l’essenza del calcio.
Questo Napoli è troppo bello perché, di giorno e di notte, fa tremare le gambe.
Questo Napoli è troppo bello perché, contro il Torino, nel primo tempo ha giocato una meraviglia.
Questo Napoli è troppo bello perché, contro il Torino, nella ripresa, non ha giocato una meraviglia.
Questo Napoli è bello trentatré volte, perché ha Higuain.
Questo Napoli è bello diciassette volte, perché ha Hamsik che trova sempre il passaggio giusto.
Questo Napoli è troppo bello perché ha Callejon che sbuca dappertutto, pronto a colpire in ogni momento.
Questo Napoli è troppo bello perché ha Allan, cuore, grinta, mordente, fino al novantesimo.
Questo Napoli è troppo bello perché ha Reina che esce di testa, correndo come un pazzo, poi subisce gol.
Questo Napoli è troppo bello perché nasconde la palla, gioca, si diverte, diverte.
Questo Napoli è troppo bello perché prima ti fa esultare, poi bestemmiare, poi impaurire, poi gioire, scoppiando quasi in lacrime.
Questo Napoli è troppo bello perché gioca con personalità.
Questo Napoli è troppo bello perché merita applausi, per quel che ha fatto, per quel che ancora può fare in futuro.
Questo Napoli è troppo bello perché è (quasi) in Champions.
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