Quella del Frosinone è una retrocessione che maggiormente stride: la squadra ciociara avrebbe meritato la permanenza nella serie maggiore per l’impegno con cui ha lottato su tutti i campi e l’amore di una tifoseria che anche al cospetto dell’ennesima sconfitta ha omaggiato i propri beniamini con cori e attestati di ringraziamento. I meriti di una stagione tutto sommato positiva dal punto di vista del gioco espresso in campo, vanno al suo allenatore, Roberto Stellone, ex azzurro che proprio stamane ha rilascaito alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc, parlando della sfida del San Paolo e della stagione del suo Frosinone.
“Sarà bellissimo ed emozionante tornare per la prima volta da allenatore al San Paolo contro una squadra importante come il Napoli che ha fatto un campionato fantastico. Non avremo la necessità dei tre punti ma giocheremo per fare comunque bella figura. Quest’anno non siamo stati fortunati e purtroppo nel calcio se non vengono i risultati c’è ben poco da fare. Abbiamo pochi rimpianti perché abbiamo dato tutto sul campo; l’abbraccio dei tifosi è stato davvero bellissimo”
Essendo stato attaccante del Napoli non poteva mancare la domanda sul campione argentino Gonzalo Higuain, al quale ironicamente l’allenatore gialloblù ha risposto: “I gol che ha fatto lui quest’anno io li ho fatti in quattro anni al Napoli. Ha segnato in tutti i modi possibili, la sua è un’annata strepitosa, eccezionale, ha dimostrato di essere un campione assoluto. I meriti vanno dati non soltanto ad Higuain ma anche a Sarri e a tutta la squadra che gli ha permesso di tirare con maggiore frequenza verso la porta”. Ha aggiunto infine sorridendo: “Sabato sarà scatenato ma speriamo che non segni, precisione e cuore per limitarlo”.