Un settore giovanile come i grandi club d’Europa, su tutti, d’esempio la Cantera del Barcellona, fino a qualche anno fa poteva sembrare un miraggio. Non da quando a Napoli, come responsabile del settore giovanile, si è insediato Gianluca Grava, bandiera azzurra, oggi mente di quella che i più amano definire “Scugnizzeria”. Non più un sogno ma solida realtà, in crescita giorno dopo giorno, mattone dopo mattone, su cui gettare le basi per il Napoli che verrà, in modo tale da trovarsi con le spalle coperte sempre e comunque, producendo in casa i propri campioni. Come in campo, così fuori: instancabile, Grava ed i suoi collaboratori stanno svolgendo un lavoro egregio setacciando tutte le scuole calcio della Campania, per creare con ciascuna un solido legame: in una sola parola programmazione per il futuro.
Il blitz. In passato, troppo spesso, giovani talenti sono volati via, per farsi un nome altrove. Oggi la musica è cambiata, è il Napoli che gioca di anticipo e attinge da quel serbatoio di talenti che è la Campania. Grava ha anticipato tutti anche questa volta, stringendo un legame con l’ASD Vincenzo Riccio con sede a Brusciano, guidata dall’omonimo calciatore ex Avellino, Benenvento, Cosenza e Siena (tra le tante, n.d.r), oggi allenatore ed educatore dei giovani. Accordo chiuso, ultimi dettagli da sistemare e poi Nello D’Onofrio vestirà l’azzurro del Napoli, prima di cominciare la sua avventura nella prossima stagione, partendo dai Giovanissimi Nazionali.
Il profilo. Difensore centrale di piede sinistro, classe 2002, imponente per altezza, circa un metro ed ottantacinque, e per fisico, Nello incarna alla perfezione il classico centrale moderno: forte fisicamente e allo stesso tempo veloce e scattante, un baluardo al centro della difesa nonostante la giovanissima età. Un talento, un giovane di prospettiva, cresciuto in un ambiente ideale in cui è riuscito a farsi le ossa e ad emergere, prima di spiccare il volo: ha stregato il Napoli. Si è già allenato, per circa due mesi, con i suoi futuri compagni, rispondendo con entusiasmo alla chiamata dei partenopei. Età e personalità sono dalla sua, ora tocca a lui ma il futuro sembra più che roseo.
Parola all’allenatore. “Nello è un ragazzo straordinario – racconta Vincenzo Riccio, suo allenatore – per noi è stata una gioia immensa ricevere la chiamata del Napoli che, ovviamente, ha avuto la precedenza: siamo consapevoli che questo è un grande atto di fiducia, il Napoli è una società prestigiosa e Nello va in mano a persone competenti”. Un presente diametralmente opposto al passato, quando giovani talenti sfumavano per un nonnulla, andando a fare le fortune di altre squadre in Centro e Nord Italia: “In passato era diverso, con le risorse che abbiamo qui non possiamo permettere che questi giocatori vadano via. Quel che ha capito Grava è fondamentale: sta lavorando con umiltà e sacrificio, insieme a tutto il suo staff per creare un settore giovanile all’altezza di ogni situazione”. Parole di elogio per un uomo di campo come lui, che è partito dalla C per conquistare l’Europa, sempre con la stessa testa: umiltà, passione, dedizione, valori fondamentali per un giovane. Nello ha tutto il tempo per crescere e migliorare, nella speranza che, un giorno, possa diventare un difensore affermato: “Dico solo che è un calciatore di prospettiva, può diventare un giocatore importante. Quando vedi un ragazzo felice hai raggiunto il tuo obiettivo: per questo anche voglio ringraziare non solo Gianluca Grava e tutto il suo staff ma anche tutti i miei collaboratori, coloro che ogni giorno condividono con me il campo con i ragazzi“.
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