Che sarebbe stato l’argomento caldo dell’estate si sapeva: la stagione del Pipita Higuain è stata fantastica, superlativa, forse irripetibile. Il centravanti argentino si è confermato uomo capace di fare la differenza, spostare gli equilibri e decidere da solo le partite: i trentasei gol in trentacinque giornate ne sono chiara testimonianza, senza contare le tre giornate di stop per i fatti di Udine. Se non si fosse fermato, non è possibile immaginare dove sarebbe arrivato. E, ovviamente, i grandi club d’Europa hanno cominciato una corte serrata per portarsi a casa il nove del Napoli: su tutti il PSG, club dalle disponibilità economiche praticamente illimitate e voglioso di continuare un progetto che ha dato, finora, i suoi frutti, almeno in Francia. La paura di perdere il Pipita è tanta, troppa: un centravanti così difficilmente si rimpiazza e allora abbiamo provato a scrivere una lettera a Gonzalo Higuain, immaginando che la legga, un giorno, elencandogli i motivi per cui deve, assolutamente, restare a Napoli.
Caro Gonzalo,
Devi restare assolutamente a Napoli: questa città ormai ti appartiene. Se Maradona è il Dio incontrastato, tu sei il Re indiscusso. Devi restare assolutamente a Napoli perché qui tutti ti amano: dai bambini alle donne agli anziani, ciascuno morirebbe per te. Devi restare assolutamente a Napoli perché sei figlio di questa città: tu, argentino, francese solo di nascita, sei la persona giusta nel posto giusto. Devi assolutamente restare a Napoli perché, in fondo lo sai, a Madrid sei diventato forte, qui sei diventato un fuoriclasse. In Spagna eri uno dei tanti galattici, qui sei il centro dell’universo. Devi restare assolutamente a Napoli, perché questa maglia è un
a seconda pelle: quando la indossi per la prima volta, in realtà non smetti mai di sentirla tua, lo sai. Devi restare assolutamente a Napoli per la Storia, quella con S maiuscola, perché si scriverà e perché l’autore puoi essere solo tu, questo si chiama destino. Devi restare assolutamente a Napoli: dove lo senti il tuo nome rimbombare in quel modo, per ogni dove? Devi restare a Napoli per “Un giorno all’improvviso” – che ormai conosci a memoria – perché questa gente ha cominciato a cantare e di smettere proprio non ne vuole sapere. Devi restare a Napoli perché sotto la curva c’è chi fa a pugni per vederti correre, esultando, per ogni meraviglia che parte dai tuoi piedi. Devi restare assolutamente a Napoli perché Napoli è unica: magica, sensuale, romantica, mai monotona e mai banale. Devi restare assolutamente a Napoli perché la Ligue 1 non è la Serie A ed il campionato italiano ha bisogno di te. Devi restare assolutamente a Napoli per la stagione che si è appena conclusa: ma ti ricordi che abbiamo accarezzato un sogno, svanito solo per un po’ di sfortuna e un piccolo incidente di percorso? Ebbene, dobbiamo riprovarci, abbiamo i mezzi per farlo e con te, sicuramente, siamo già un passo avanti. Devi restare a Napoli per battere la Juve e chiudere, finalmente, da primi in classifica. Devi restare assolutamente a Napoli perché hai cancellato Nordahl, sei la storia, la leggenda, il mito. Devi restare assolutamente a Napoli per il feeling con la piazza, l’attaccamento ai compagni, l’affetto per un allenatore che ti ha trattato come un figlio. Devi restare assolutamente a Napoli perché dove trovi una città più bella? Il mare, il sole, il Vesuvio: magia. Devi restare assolutamente a Napoli perché questa è casa tua. Devi restare assolutamente a Napoli per guardare ancora negli occhi i tifosi, lasciarti travolgere. Devi restare assolutamente a Napoli perché spezzeresti il cuore a sei milioni di tifosi sparsi nel mondo, andando via. Devi restare assolutamente a Napoli perché il meglio deve ancora venire, e sai benissimo che verrà solo e soltanto con te.
GENNARO DONNARUMMA
I commenti sono chiusi.