Il Napoli ha cominciato, ormai da tempo, a programmare la stagione 2016-2017 e lo ha fatto partendo da Maurizio Sarri, tecnico di una squadra che ha quasi raggiunto un sogno e che ha impressionato in ogni dove per gioco e qualità. Base necessaria e fondamentale, per il prossimo campionato, è la conferma del tecnico, intanto entrato nel mirino dei top club d’Europa, su tutti il PSG, conquistato dal modo di lavorare del tecnico di Figline Valdarno.
Eppure il rinnovo col Napoli appare cosa ormai scontata, una pura formalità. Come riporta infatti la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, tra due giorni, massimo, ci sarà l’incontro tra il tecnico ed il patron Aurelio De Laurentiis. Ebbene non tutto è rosa e fiori dalle parti di Castel Volturno. Dalla fine del campionato Sar
ri e De Laurentiis non si sono visti più, cosa che il tecnico avrebbe voluto. Non solo: l’ex Empoli chiedeva il dialogo con il presidente anche e soprattutto per pianificare un mercato che ha visto invece l’arrivo di Tonelli, non richiesto in maniera specifica da Sarri, seppur apprezzato. Nodo principale della chiacchierata tra i due saranno quelle famose clausole, inserite lo scorso anno nel contratto di Sarri, secondo cui il Napoli può rinnovare, fino al 2020, l’accordo col mister, entro e non oltre il 31 maggio.
Sarri vorrebbe l’eliminazione delle suddette, non avere quindi fiducia condizionata, ma pare che De Laurentiis sia più disposto al solo aumento dell’ingaggio. Chiacchierata bella che si preannuncia animata, tra i due: il mister non ha nemmeno gradito quel comunicato del 2 maggio (la famosa smentita a Televideo), con cui il Napoli di fatto lo confermava, mentre si era deciso di vedersi a fine campionato per parlare faccia a faccia. Il futuro di Sarri sulla panchina del Napoli sta per essere deciso: i tifosi non chiedono altro che restare insieme per costruire un Napoli sempre più forte e, finalmente, vincere.
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