L’Europeo è ormai alle porte: stilata la lista dei trenta pre-convocati, per Conte occorrerà un ultimo passo, ovvero quello di decidere i ventitré che andranno a competere contro le nazionali più forti d’Europa, tra le quali il Belgio, peraltro nello stesso girone degli azzurri. Tanti nodi da sciogliere, per Antonio Conte, soprattutto in attacco, con un valzer che vede ballare cinque attaccanti: è presumibile che uno resti tagliato fuori.
L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno fa il punto sulla situazione, focalizzandosi ovviamente su Lorenzo Insigne, uno dei tanti “forse” di Conte. Lorenzo si gioca il posto con altri quattro interpreti: Immobile, profilo che piace e non poco al c.t; Zaza, Eder e Pellè, con il primo panchinaro alla Juventus, il secondo reduce da un finale di stagione tutt’altro che esaltante all’Inter ed il terzo protagonista solo a sprazzi con la maglia del Southampton.
Tuttavia, il ventiquattro del Napoli ha un punto non indifferente a suo favore e la sua conferma per la spedizione in Francia non è un miraggio: tra i citati è l’unico titolare, ha giocato (e segnato, n.d.r) con regolarità, non ha grattacapi fisici e mentali, la sua stagione è stata semplicemente perfetta per cui rinunciare a questo Insigne appare, ad oggi, francamente impossibile e la sensazione è che il Magnifico, infine, vada in Francia a giocarsi le sue chance. Magari da seconda punta, e non da esterno, ma questo è un discorso prettamente tattico che dipenderà molto dalle scelte di Antonio Conte.