L’ex giocatore di Udinese, Inter e Juve, Franco Causio ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de Il Mattino. Ecco le sue parole, raccolte ed evidenziate dalla nostra redazione.
Impossibile non convocarlo. “Credo che Lorenzo farà parte della spedizione francese: non si può fare a meno di uno come lui. Certo, ci sono giocatori che resteranno a casa, quindi scontenti, ma Lorenzo ha fatto una stagione incredibile, finendo in doppia cifra come gol e assist”.
Sarri e Zeman. “I numeri aiutano molto Insigne. Se la Nazionale riflette ciò che avviene in campionato, difficile trovarne uno più bravo di lui. Nella sua crescita grandi meriti vanno dati a Sarri: ha permesso al giocatore di riprendersi dopo il brutto infortunio della stagione precedente. In più nel 4-3-3 è tornato raggiante come ai tempi del Pescara di Zeman. Per me destra o sinistra non fa differenza nel tridente d’attacco”.
Seconda punta e trequartista. “Al di là dello schema previsto da Conte, se hai qualità riesci ad emergere. Ad esempio potrebbe giocare al fianco di Immobile, ma non mi convince da trequartista. Credo sia una soluzione da adottare solo in caso di emergenza. Non credo che ad Insigne manchi la competitività; c’è bisogno di cacciare gli attributi per poter emergere”.
Conte come Sarri. “Non si tratta di un campionato, serve personalità. A mio avviso Insigne può c
onsentire il salto in alto della squadra, ma necessita di mentalità calcistica per la consacrazione definitiva. Conte può aiutarlo: è molto simile a Sarri in quanto a motivazioni”.
Contro la Spagna. “Insigne l’ho visto molto bene contro la Spagna: fece una gran partita, condita anche da una rete. Insomma, io ci penserei prima di tagliarlo”.
Blocco Juve.“Credo che in Francia ci sarà il blocco Juve, soprattutto in difesa, dove sono praticamente collaudati da anni”.
Causio al Napoli. “Io al Napoli? Sì, vero: potevo arrivare nel primo anno di Maradona e ancora oggi mi prendo a schiaffi per aver rifiutato”.