Otto anni, come fai a dimenticarli? Semplice: non puoi. Ti entrano dentro e ti segnano. Parole al vento, per ora, ma quando si è in tempo di mercato nulla può essere dato per scontato ed allora certe voci, che vengono dall’Inghilterra, fanno tremare le vene e i polsi, avrebbe detto qualcuno, ai tifosi del Napoli. Perché accostare il nome di Pepe Reina a Liverpool, città e squadra, è cosa normale: il portiere spagnolo ha vissuto lì, probabilmente, gli anni più belli ed intensi della sua carriera, prima di innamorarsi in un solo anno di Napoli e del progetto della società di De Laurentiis.
Però, da quando dalle parti di Anfield, dove Reina è mito, si è insediato un certo Jurgen Klopp, all’ombra della Kop, la mitica curva dei Reds, il nome di Pepe è tornato prepotentemente alla ribalta. Non solo il Barcellona dunque, ma anche il Liverpool vorrebbe investire su Pepe Reina, per riportare, potremmo dire, il figliol prodigo a casa. Ne parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che fa il punto sulla situazione: gli inglesi cercano un portiere dotato tecnicamente e non solo, il profilo dell’ex Bayern è perfetto. L’offerta è in arrivo, da Liverpool c’è ottimismo, c’è l’intenzione di riportare Pepe a casa.
C’è un però, come sempre. Reina non vuole lasciare Napoli, dove è ritornato nella passata stagione. L’ha ribadito il suo entourage, il padre e lo stesso Napoli, che è pronto a rimandare al mittente qualsivoglia offerta: Pepe è tassello fondamentale in campo e nello spogliatoio, uno dei punti cardine, come Hamsik, un capitano in pectore. Gli spifferi continuano, altri ne arriveranno, ma il Napoli chiuderà porta e portone, perché Reina non si tocca.