- Classe: ’94
- Altezza (mt): 1,80
- Presenze stagione 2015/2016: 35
- Reti stagione 2015/2016: 5
- Assist stagione 2015/2016: 6
Basterebbe leggere le ultime tre statistiche per rendersi conto della straordinaria qualità del calciatore. Stiamo parlando di Piotr Sebastian Zielinski, centrocampista dell’Empoli in prestito dall’Udinese. Il ragazzo sembra essere finito prepotentemente nel mirino del Napoli, dopo che il club partenopeo si è visto incassare il “no” da parte di Klaassen. E chissà che non sia un bene, a patto che arrivi Zielinski.
La questione, però, è sempre la stessa: calciatori simili non affascinano la piazza; i tifosi preferirebbero il colpo da 90. Ma la questione è anche un’altra: se certi acquisti li mettono a segno altri club prestigiosi (tipo Juventus, Roma), ci si lamenta del perché il Napoli se lo sia fatto sfuggire.
Dicevamo: chissà che non sia un bene il rifiuto di Klaassen, a patto che arrivi Zielinski. Il centrocampista polacco (fidatevi di chi ne ha viste e straviste di partite dell’Empoli) ha le carte in regola per diventare un vero e proprio fenomeno. Utile in ogni zona di campo e in ogni situazione di gioco, che sia negativa o positiva. Due delle sue qualità migliori sono, senz’altro, la progressione palla al piede e gli inserimenti senza palla. Ma vediamo nel dettaglio le sue qualità. E lo faremo attraverso quattro analisi distinte:
1) GLI INSERIMENTI SENZA PALLA E PROGRESSIONE PALLA AL PIEDE – Come detto, sono le due caratteristiche principali del centrocampista polacco. Queste due caratteristiche lo rendono un interno di centrocampo ideale per il 4-3-3 e per il 4-3-1-2. Zielinski riesce a trovare sempre il varco giusto per inserirsi senza palla in modo da poter ricevere e calciare indisturbato. Per maggiori informazioni chiedere a Donnarumma e Consigli:
Quando poi ha palla riesce ad abbinare una grande tecnica a una straordinaria velocità in progressione che le rendono quasi imprendibili palla al piede. Caratteristica, questa, utilissima per la squadra in fase di impostazione alta, media e bassa, visto che consente di creare superiorità numerica.
2) GRANDI CAPACITÀ DI LETTURA SITUAZIONALE – Altro aspetto di fondamentale importanza è la capacità del ragazzo nel saper leggere, sempre e in ogni zona di campo, le situazioni che man mano si creano all’interno del rettangolo verde, riuscendo a trovare velocemente la soluzione (quasi sempre) migliore:
Nonostante la giovane età, Zielinski si dimostra, con questa sua qualità nello scegliere la giocata giusta al momento giusto, estremamente maturo e affidabile.
3) RECUPERO PALLA E AGGRESSIVITÀ – Terzo aspetto fondamentale: una straordinaria capacità nel recupero del pallone. Zielinski, una volta persa palla dalla sua squadra, non arretra mai, ma cerca subito l’aggressività per recuperare la sfera in zone altissime:
Una qualità dovuta anche alla grande velocità motoria, oltre che mentale. Una qualità che apprezzerà certamente Maurizio Sarri.
4) IMPOSTAZIONE BASSA E ALTA – Due caratteristiche, queste ultime due, che lo rendono, in certe situazioni, anche un regista e un trequartista. Due caratteristiche che si legano, in modo indiretto, al punto 2, ovvero le capacità di lettura situazionale. Il centrocampista polacco trova sempre la posizione ideale per ricevere palla. E riesce a farlo in zone basse di campo, dove serve la geometria giusta per smistare i palloni con velocità di pensiero e di esecuzione per eludere il pressing avversario:
Ma anche in zone alte, rendendosi un rifinitore della manovra. L’uomo da ultimo passaggio:
Insomma, analizzando questi quattro punti si può capire che, oltre alle straordinarie qualità tecniche, fisiche e tattiche, il calciatore si dimostra essere molto utile in ogni situazione di partita, che sia di possesso, di non possesso o di transizione. Può rivestire il ruolo di interno, di centrocampista basso, di trequartista e, perché no, anche di esterno alto. Un investimento di sicuro rendimento. Ah, altra capacità da non trascurare è l’abilità nel calciare in modo preciso calci d’angolo e punizioni. Una qualità che serve come il pane a questo Napoli.
Nappo Salvatore
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