Amarezza, delusione, un po’ di rabbia forse. Il pomeriggio di Jorginho, grosso modo, è stato questo. Nella giornata di ieri la certezza: l’italo-brasiliano non sarà in Francia per l’Europeo. Ci aveva creduto, ad un certo punto i pochi dubbi diventavano certezze, ma alla fine è stata tutta una vana illusione.
L’edizione odierna di Repubblica prova a ricostruire la giornata di ieri in quel di Coverciano, con in primo piano il regista del Napoli scartato da Conte in luogo di Thiago Motta e De Rossi. Secondo il quotidiano, si sarebbe consumata, definitivamente, la rottura tra tecnico e calciatore. E pensare che Antonio Conte aveva pensato anche di tenere Jorginho come riserva, facendolo allenare a parte a Coverciano, nel caso in cui Motta o De Rossi avessero sofferto degli ormai consueti problemi fisici che attanagliano entrambi. Nulla da fare, anche perché la delusione è doppia se si pensa al fatto che con Conte Jorginho ha giocato veramente poco e non è apprezzato per il suo modo di giocare: in orizzontale, poco adattabile alla tattica del tecnico.
D’altra parte Jorginho, smaltita la delusione, ha preferito evitare di fare la riserva di lusso. Ieri, subito dopo aver saputo dell’esclusione, ha deciso di smaltire la delusione prenotando le vacanze in Brasile, prima di far rientro in Italia ed aggregarsi al gruppo di Sarri che lavorerà a Dimaro per il ritiro estivo.