Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito il tifoso del Napoli assassinato durante la finale di TIM Cup tra Napoli e Fiorentina, è molto attiva nel mondo del volontariato e, intervenuta ai microfoni di Radio CRC, si è dilungata sulle ultime iniziative intraprese e sui risultati della squadra di calcio “Ciro Vive” nata proprio in onore di suo figlio. Ecco le sue parole:
“Non sono mai stata appassionata di calcio me sto provando a rendere questo sport una mia passione. Domani la squadra di calcio “Ciro Vive” giocherà la finale di playoff contro la Frattese (squadra di calcio a 5 militante in Serie D Ndr) e sarà un momento altissimo per il movimento che è nato dopo la morte di mio figlio . Spero che vinca il migliore ma mai mi sarei aspettato che la squadra raggiungesse questi livelli, è formata dagli amici di Ciro giocheranno la finale. Toccherà alle due tifoserie di Napoli e Roma fare il resto io faccio quello che posso, la più grande soddisfazione è il gemellaggio tra Napoli e Roma che ci sarà nei prossimi giorni quando una squadra di Scampia giocherà contro una squadra della capitale”.