San Paolo non a norma: per le partite di Champions chiesta la disponibilità ad un altro stadio

Sulla cosiddetta “questione San Paolo” si sono spesi fiumi di parole e di inchiostro: fra annunci di manutenzione, restyling vari e promesse di costruire impianti sportivi completamente nuovi, le condizioni dello stadio partenopeo restano, come ogni anno, critiche.

Anche quest’anno, infatti, la società ha dovuto tutelarsi e prenotare lo Stadio Renzo Barbera di Palermo per le partite di Champions casalinghe, per far fronte alla (si spera remota) possibilità di non ottenere l’ok per disputarle, invece, a Napoli. A questo proposito è stato Raffaele Auriemma, ai microfoni di Radio Crc, a rilasciare le seguenti dichiarazioni:

Finché il San Paolo non riceverà la visita dei commissari Uefa, che verificheranno le condizioni della struttura, il Napoli ha prenotato lo Stadio Renzo Barbera di Palermo per le partite casalinghe della Champions League. La scelta è ricaduta sullo stadio palermitano perché è la struttura con cui i tifosi partenopei hanno più affinità.

san paoloNel frattempo De Magistris non ha ancora accennato nulla e non ha nemmeno parlato della messa in mora della SSC Napoli per i debiti nei confronti del comune per il pagamento del fitto dello stadio”.

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