La vicenda legata al San Paolo e l’infinita diatriba tra il presidente del Napoli De Laurentiis ed il sindaco uscente Luigi De Magistris sembra essere giunta ad un’importante quanto attesa svolta. Il primo cittadino ha rilasciato un’intervista a Il Mattino in chiusura della campagna elettorale dove ha chiarito la situazione attuale ed evidenziato un clamoroso retroscena finora mai venuto fuori.
Queste le sue parole: “Cinque anni fa promisi un unovo stadio nei pressi di Napoli est ed era tutto pronto per la realizzazione dell’impianto. Chi è stato a fermarmi? De Laurentiis, perchè disse di preferire la ristrutturazione del San Paolo invece di una struttura tutta nuova. Siccome rispettiamo la volontà della società stiamo lavorando per migliorare l’impianto di Fuorigrotta. Il comune ha ottenuto 25 milioni di euro dal credito sportivo che verranno investiti per i lavori ai bagni, ai seggiolini e agli spogliatoi. Il presidente si è impegnato a provvedere a tutto il resto. Credo che finalmente siamo arrivati alla svolta, ora c’è intesa e comunione di intenti tra le parti”.
Sull’ipotesi che si possa giocare lontano dal San Paolo a causa di un ritardo dei lavori, ha commentato: “Purtroppo non dipende soltanto da noi, ma mi sento di garantire che nessuna partita verrà disputata lontano da Fuorigrotta. Faremo di tutto affinchè non accada, i lavori inizieranno molto tempo prima”.