Uno dei calciatori rivelazione dello scorso anno è sicuramente Amadou Diawara, centrocampista del Bologna classe ’97. La grande stagione disputata dal guineano non è passata inosservata sia in Italia che all’estero. Su di lui, infatti, è forte il pressing del Valencia, anche se la trattativa stenta a decollare.
Ed ecco che l’agente del calciatore, Daniele Piraino, pare essere partito all’attacco per arrivare allo scontro con la dirigenza Felsinea rilasciando una serie di dichiarazioni ai colleghi di Sky Sport 24 che sanno di rottura definitiva: “I dirigenti del Bologna sanno bene cosa vuole Diawara, ovvero andare via. Il Bologna dice che non lo vende per meno di 20 milioni, eppure il ragazzo percepisce un ingaggio da 3000 euro al mese. Come un giocatore di Interregionale. Tutto ciò è irrispettoso nei confronti di un calciatore che ha disputato più di trenta partite da titolare”.
“Mi auguro che si possa arrivare a una soluzione prima di agosto. Anche perché non c’è arrivata nessuna proposta di adeguamento dell’ingaggio che si possa avvicinare al salario di un calciatore che viene valutato 20 milioni. L’interesse del Valencia? I contatti proseguono da tre mesi. Il direttore generale Pitarch è venuto a Milano tre volte, senza incontrare mai Fenucci (a.d. del Bologna, ndr)”.
“La trattativa si è definitivamente insabbiata quando Pitarch è venuto a Bologna e anche in quel caso ha visto la ritrosia del club a trattare. A oggi il Bologna ha fatto allontanare chiunque. E quella del Valencia era l’offerta più concreta, superiore ai 10 milioni di euro”.