TOP DIMARO – Metà ritiro è ormai trascorso: Rafael, Grassi e Roberto Insigne impressionano tutti!

Nel mezzo del cammin di Dimaro“, avrebbe scritto probabilmente l’eterno Dante Alighieri per illustrare quella che è stata la prima parte di questo ritiro pre-campionato del Napoli. Già, perché tra allenamenti e partitelle sono già passati 11 giorni da quando Sarri e i suoi ragazzi sono in Trentino per preparare la prossima stagione, e altri 11 passeranno prima del rientro nella città partenopea.

Che ci sia stato il sole o la pioggia i calciatori non si sono certamente tirati indietro e tutto il gruppo ha lavorato con enorme concentrazione, professionalità e dedizione. Ma come in ogni ambito c’è chi si distingue e spicca più degli altri. E proprio ora che siamo arrivati a metà ritiro la redazione di SpazioNapoli.it ha deciso di tracciare un primo, interessante, bilancio su quelli che sono stati i migliori giocatori ammirati in Val di Sole. Ribadendo come tutti i calciatori a disposizione di Sarri stiano dando il massimo, tre giocatori hanno sorpreso chi ha avuto il pacere di assistere agli allenamenti degli azzurri in quel di Dimaro.

USB_4658_RAFAELPORTA BLINDATA – Uno dei temi di questi primi giorni di allenamento è stato l’infortunio di Pepe Reina. Il portiere spagnolo è stato infatti vittima di un doppio problema muscolare che lo ha tenuto bloccato per tutto questo primo periodo e che lo terrà ai box fino al termine del ritiro. Ciò ha dato modo agli altri estremi difensori della rosa: Rafael, Sepe e il giovane Contini, di mettersi in luce sotto gli occhi di Sarri e dei tifosi. Soprattutto i primi due portieri si contendono il posto da vice-Reina e fino a qualche giorno fa l’indiziato numero uno per questo ruolo sembrava essere proprio Sepe, anche per lo status di giocatore proveniente dal vivaio (aspetto da non sottovalutare, ndr). Eppure gli allenamenti hanno parlato chiaramente: Rafael ha dimostrato di essere in grandissima forma. Parate, balzi, uscite alte. Anche il preparatore, Nista, sottolinea ad ogni allenamento i progressi del brasiliano. Il portiere carioca sembra essere tornato quello del 2013, ovvero quando impressionò tutti prendendo per un breve periodo della stagione anche il posto da titolare in luogo di Reina, per poi fermarsi a causa di quel maledetto infortunio subito a Swansea in Europa League che ne ha bloccato l’ascesa. Dopo due anni nerissimi dal punto di vista fisico e sportivo, Rafael sembra finalmente tornato al top della condizione e il fatto che Sarri l’abbia schierato titolare nell’amichevole contro l’Anaune può essere un chiaro segnale di come le gerarchie siano cambiate. Il Napoli sta valutando, dopo l’infortunio di Reina, di acquistare un nuovo portiere: e se questo giocatore si rivelasse essere proprio Rafael? D’altronde i partenopei investirono circa 5 milioni per acquistarlo dal Santos, e a tre anni di distanza potrebbe essere arrivato il momento giusto di far “rientrare” quell’investimento.

USB_4834_GRASSIL'(EX) OGGETTO MISTERIOSO – Arrivato a gennaio tra lo scetticismo generale, con i tifosi che invece si aspettavano un grosso colpo in vista della lotta Scudetto, e poi infortunatosi durante il primo allenamento svolto a Castel Volturno. I primi sei mesi di Alberto Grassi con la maglia del Napoli sono stati un vero e proprio incubo, considerando che Sarri non l’ha neanche fatto esordire ufficialmente. I rumors di mercato parlavano di una sua sicura cessione in prestito e invece il campo di Carciato ha stravolto le certezze di tutti. Perché Grassi sta dimostrando di valere fino all’ultimo centesimo i 10 milioni spesi per prelevarlo dall’Atalanta, e forse anche qualcosa di più. Pressing, corsa, buoni tempi d’inserimento, solide basi tecniche e un tiro non male. Insomma Grassi pare addirittura aver superato nelle preferenze David Lopez, giocatore utilizzato quasi come jolly nella scorsa stagione. L’ex Atalanta adesso potrebbe restare seriamente, considerando anche che essendo un classe ’95 non andrebbe ad occupare un posto in rosa che nel prossimo anno dovrà essere al massimo di 25 elementi come previsto dalle nuove norme federali. Gli allenamenti lo stanno confermando: con l’acquisto di Grassi il Napoli ci ha visto decisamente giusto.

USB_3178_INSIGNELTALENTUOSO SCUGNIZZO – E infine arriviamo alla vera e propria sorpresa di questo ritiro. Il calciatore che accende la fantasie, che entusiasma con le sue giocate, colui che sulle spalle porta un nome pesante visto che il fratello viene considerato uno dei migliori, se non il maggiore, talento del calcio italiano. Stiamo ovviamente parlando di Roberto Insigne. Il talentuoso attaccante sta finalmente confermando quello che tempo fa si diceva di lui, ovvero che potenzialmente può diventare più forte di Lorenzo. Il prestito all’Avellino ha restituito ai partenopei un giocatore nuovo, più disciplinato tatticamente, più dedito al sacrificio ma che conserva le sue enormi qualità nel dribbling e nel tiro in porta. In questo momento Insigne JR rappresenta il prototipo ideale di esterno destro d’attacco, sfruttando il suo micidiale sinistro nel migliore dei modi. Quando rientra sul mancino e prova la conclusione in porta con il tiro a giro sembra proprio di vedere allo specchio suo fratello Lorenzo. Stesse movenze, stessa imprevedibilità, stessa efficacia. Callejon già ne ha tessuto le lodi, ma in attesa di prendersi il posto dello spagnolo, per Insigne potrebbe esserci una nuova esperienza in prestito, stavolta in Serie A, perché uno con le sue qualità in cadetteria è davvero sprecato. Intanto il Napoli gongola e si gode Insigne, con l’idea e l’auspicio che nei prossimi anni gli azzurri possano schierare un tridente d’attacco che possa vantare tra le proprie fila i due, micidiali, fratelli Insigne.

Rafael, Grassi e Roberto Insigne sono dunque i tre migliori giocatori visti fin qui. Il rientro di molti giocatori dalle nazionali potrebbe sovvertire questi giudizi, ma intanto Sarri valuta e sa che in panchina e per il futuro potrà contare anche su questi 3 giocatori.

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Pasquale Giacometti

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