La delusione, quella c’è, ed è tanta. Serviranno diversi giorni per smaltire il tradimento di Higuain, che si è promesso alla Juventus lasciando i suoi ex tifosi e compagni di squadra nel più totale silenzio, senza proferire alcuna parola. E forse è proprio ciò che ha fatto male più di ogni altra cosa, considerando anche la circostanza in cui le due compagini si erano lasciate a maggio, dopo la vittoria col Frosinone.
Ma ormai il Pipita fa parte del passato, e in attesa di nuovi colpi il Napoli deve ripartire dall’ottima rosa che si trova nelle sapienti mani di mister Sarri. Una rosa che però deve fare i conti con i mugugni di alcuni giocatori, o meglio con i procuratori di quest’ultimi. Poiché se da Dimaro non arriva alcun tipo di sentenza, sono insistenti le richieste dei vari entourage che bussano alla porta di De Laurentiis.
Non ultima quella di Bruno Satin, procuratore di Kalidou Koulibaly: “Il ragazzo vuole andare via, dobbiamo parlare col Napoli”, recitava soltanto due giorni fa. Una chiara sollecitazione alla società per adeguare e rinnovare il contratto del difensore franco-senegalese, che ha ricevuto tantissimi apprezzamenti in Premier League. In particolare Chelsea ed Everton sarebbero pronte a fare follie per lui, mettendo sul piatto cifre superiori ai 40 milioni di euro.
D’altro canta la volontà della dirigenza è chiara: Koulibaly ha altri tre anni di contratto, oltre ad essere diventato una pedina fondamentale della squadra. A ribadire il concetto ci ha pensato stamattina il patron De Laurentiis, che ha segnalato il problema come “falso”.
Una menzione che non indica distensione tra le due parti, ma sicuramente un’apertura, considerata anche la volontà di trattenere l’ex Genk. Dunque è lecito aspettarsi presto un incontro per chiarire le posizioni e sbrogliare definitivamente questa situazione che non fa bene a nessuno, tenendo conto anche del momento topico della stagione in cui si sta svolgendo.
Luigi Fervide
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