Il calciomercato si è ormai concluso e a sessione chiusa scatta l’ora dei bilanci, delle classifiche. Il quotidiano spagnolo Sport ha infatti stilato la graduatoria dei tecnici più pagati d’Europa. Netta la differenza tra la Serie A e il resto d’Europa, con la Premier League a farla da padroni.
Il “Paperone” per eccellenza è Pep Guardiola che con i suoi 19 milioni di euro l’anno risulta essere l’allenatore il più pagato d’Europa. A seguire troviamo Mourinho (United, 16.5 milioni). Podio completato poi da Carlo Ancelotti che dal Bayern Monaco percepisce 10.5 milioni a stagione.
La classifica prosegue poi con Wenger (Arsenal, 10 milioni), Zidane (Real Madrid, 9.5 milioni), Klopp (Liverpool, 8.3 milioni), Conte (7.8 milioni), Luis Enrique (Barcellona, 7 milioni), Pochettino (Tottenham 6.5 milioni) e Benitez che, nonostante la retrocessione col Newcastle in Championship (la serie B inglese), riesce a raggiungere la soglia dei 5 milioni. Tutti gli ingaggi riportati, per altro, non tengono conto dei bonus legati agli obiettivi stagionali.
Un vero e proprio abisso con i contratti che i tecnici stipulano in Serie A. Solo Mancini, sotto contratto con l’Inter fino a poche settimane fa, riusciva a tenere il passo con circa 5 milioni a stagione. Con il suo abbandono alla causa nerazzurra, l’allenatore più pagato del nostro campionato diventa Massimiliano Allegri con i suoi 3.5 milioni percepiti dalla Juventus. Sarri, secondo col suo Napoli l’anno scorso, si assesta in ultima posizione in questa particolare classifica guadagnando “solo” un milione e mezzo, mentre Spalletti lo sopravanza guadagnando circa 2.5 milioni. Tanto, tantissimo, ma non abbastanza per competere con i Paperoni d’Europa.