L’esperienza all’Inter ormai archiviata, parte del recente passato, ma non l’occhio da osservatore, acuto, del calcio nostrano. Del resto, per Roberto Mancini, la stagione cominciata da poche settimane era da mesi nel mirino. Cambi di rotta improvvisi, con De Boer che ormai occupa – in maniera più o meno salda – la panchina che era del tecnico di Jesi, ed una stagione che ai nastri di partenza si prospetta entusiasmante.
Su questo e molto altro si è soffermato Mancini a margine di un’ampissima intervista per le colonne dell’edizione odierna del Corriere dello Sport, tante attenzioni – tra i vari argomenti – sulla corsa Scudetto ed una particolare riflessione sull’operato del Napoli: “Dietro la Juve? Napoli, Roma, Inter e Milan, con Fiorentina e Lazio che possono creare problemi a tutti in una partita secca. De Laurentiis ha investito i 90 milioni di Higuain su talenti importanti: raccoglierà i frutti di questi investimenti con il tempo”.
Prima, però l’obbligo di soffermarsi sui favoriti, arricchiti da una campagna acquisti sontuosa con il colpo Higuain da esporre in vetrina: “Il colpo Higuain fa la differenza, è chiaro che Gonzalo non farà 36 gol come a Napoli perché si dividerà tra campionato e Champions. Ma è uno di quei colpi che creano il vuoto alle spalle. La società bianconera è avanti anni luce. Ha lo stadio di proprietà, ha vinto cinque scudetti consecutivi e chissà quanti ancora ne vincerà. Può battere ogni record”.