Sarri ed il “problema dell’abbondanza”: turnover e sorprese in vista della gara con il Bologna

Prima la trasferta vincente di Palermo, poi l’esordio positivo in Champions League in quel di Kiev. La stagione del Napoli comincia ad entrare nel vivo e sabato sera si tornerà nuovamente in campo. Al San Paolo approderà il Bologna dell’ex Donadoni, uno che quando vede Napoli tira fuori il meglio che c’è dal proprio repertorio e dalle squadre che allena.

La fatica, però, potrebbe cominciare a farsi sentire, visto che siamo comunque solo alla quarta giornata di campionato e che quindi la condizione non può essere ottimale. La trasferta di Kiev, che tante certezze ha regalato a Sarri, esordiente nella massima competizione continentale, potrebbe portare il tecnico toscano ad apportare diverse modifiche alla formazione azzurra.

Dopo il Bologna, infatti, gli azzurri dovranno vedersela contro il Genoa, in trasferta, nel primo turno infrasettimanale della Serie A 2016/2017. Dopo soli tre giorni ci sarà il Chievo al San Paolo, antipasto dell’esordio casalingo in Champions contro il Benfica. Per chiudere un tour de force definito folle da Sarri, la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Già con gli emiliani, quindi, l’ex tecnico dell’Empoli potrebbe affidarsi ai nuovi arrivati come Maksimovic, che potrebbe far rifiatare Albiol al centro della difesa. Sugli esterni Hysai sembra avvantaggiato su Maggio, mentre non è da escludere l’utilizzo di Strinic al posto di Ghoulam.

A centrocampo potrebbe avvenire una mini-rivoluzione, con Zielinski (ottimo inizio per il polacco) schierato come vice-Hamsik, apparso ancora in ritardo di condizione. L’altra novità potrebbe essere rappresentata da Diawara, probabilmente al posto di Jorginho, mentre sembra ancora improbabile l’utilizzo di Rog al posto di Allan, almeno dal primo minuto.

In attacco, finalmente, grazie al completo recupero di Giaccherini, Sarri avrà l’imbarazzo della scelta. A sinistra ci sarà il solito ballottaggio tra Insigne e Mertens, col folletto di Frattamaggiore in lieve vantaggio sul belga, mentre al centro dell’attacco potrebbe esserci Gabbiadini, anche se sarà difficile togliere dal campo Milik, specie dopo la doppietta messa a segno contro la Dinamo Kiev. Callejon, infine, sembra in netto vantaggio su Giaccherini, con quest’ultimo pronto ad esordire in gara ufficiale in maglia azzurra proprio contro la sua ex squadra. STARACESARRI

Siamo sicuri che Sarri, come al solito, ci sorprenderà con qualche scelta a sorpresa. Ma siamo altrettanto certi che, per la prima volta nella sua avventura in azzurro, il tecnico toscano sarà felice di dover risolvere, tra una sigaretta ed una tazzina di caffè del mitico magazziniere Tommasone Starace,  il “problema” dell’abbondanza.

La sensazione è che De Laurentiis gli abbia regalato un diamante, forse grezzo, ma pur sempre un diamante, di primissima qualità.

Andrea Tarantino
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