Nonostante gli scontri tra il Napoli e il Comune, il San Paolo dovrebbe cambiare look a partire dalle prossime settimane, così come conferma l’edizione odierna de Il Mattino.
Tre passi urgenti vanno fatti prima di passare ad altro: messa in sicurezza dell’impianto elettrico, messa in sicurezza dell’impianto idrico, ristrutturazione bagni e servizi igienici vari. Solo dopo questi lavori si potrà passare alla questione sediolini, che verranno sostituiti interamente.
Le normative nazionali, tra l’altro, impongono una capienza di 8-9000 posti per i settori più popolari, scrive Il Mattino. Ecco che quindi il San Paolo si vedrà ridurre la capienza di almeno 10mila posti, passando dagli attuali 62mila e 200 posti a sedere, a circa 52mila.